Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] delle Baleari, vero ponte di collegamento con le coste sud-orientali della Penisola Iberica. Il percorso di ritorno era più lineare e, sfruttando le correnti generali del Mediterraneo, conduceva alla Fenicia lungo le coste del Nord Africa, del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] continuarono i contatti con la Mesopotamia, la Siria e il Mediterraneo. Le fonti classiche parlano della navigazione lungo l'Indo fino Oceano Indiano, in cui affluivano anche dalle coste orientali dell'India prodotti quali spezie e legno di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] ., su un vaso gui, inv. 1096, del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma) attestano l'uso di filze di cauri come dono o "mezzo in A. Liberati - S. Rizzo (ed.), Le vie mercantili tra Mediterraneo e Oriente nel mondo antico, Roma 1986, pp. 159-67; ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] l'attenzione sui centri dell'Andalusia orientale andrà innanzitutto osservato che essi sono collocati alla foce dei numerosi fiumi che dalla Cordillera Penibética raggiungono il Mediterraneo; gli insediamenti si trovano in corrispondenza ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] terzo millennio a.C. nell'area compresa fra il Mediterraneo, il Sahara, il Caucaso e l'Himalaya. Le -738.
Childe, V. G., New light on the most ancient East: the Oriental prelude to European prehistory, London 1934.
Childe, V. G., Man makes himself, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] come il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da dal dinamismo delle fondazioni monastiche che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] e quindi di Augusto. Non tutti i culti di origine orientale furono accolti ufficialmente a Roma con la stessa precocità e con . Regime delle offerte e vita dei santuari nel Mediterraneo antico. Atti del Convegno Internazionale (Roma, giugno 1989 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] . Tra i vaghi d'ambra presenti in questo insediamento, il tipo Tirinto ha una vastissima diffusione: è documentato nel Mediterraneo centro- orientale dalla Sardegna a Creta e a Ugarit, in area egea, lungo le coste della Dalmazia e nella penisola ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] astronomico per tre secoli). I contatti con gli Orientali si fecero dunque sempre più numerosi e gli scambi continenti conosciuti (Europa, Asia e Africa) collocati attorno al Mediterraneo in uno spazio circolare, e Gerusalemme vi figura spesso come ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...