CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il Contado Venassino apparteneva alla Chiesa romana . VI fu molto attiva. S'interessò anche ai problemi del Mediterraneo occidentale, ma non poté salvare il re di Maiorca, i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] santo (PG, XLIII, col. 439ss.), famosa nella cristianità orientale, presenta la potenza cosmica della c. mediante la descrizione dunque ridefinendo la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell'arte ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Palestina), ma in assenza di altri vescovi occidentali o orientali, furono i soli che presero parte al concilio, mentre la cui vicenda si era svolta in una cornice sostanzialmente mediterranea e tardoantica, con l'Africa cristiana ancora presente e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, cura di H. Litwin, ivi 1996, ad indicem. Per Malta ed il Mediterraneo: Fabio Chigi, Apostolic Delegate in Malta (1634-1639). An Edition of His ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il Regno di Francia era allora impossibilitato a mobilitarsi nel Mediterraneo. Nel ricevere in udienza l'ambasciata solenne di obbedienza quegli anni la spinta dell'espansionismo turco nell'Europa orientale: nel 1459 la Serbia venne soggiogata; nel ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1929, pp. 485-90.
G. Soranzo, Il papato, l'Europa orientale e i Tartari, Milano 1930, pp. 326-40.
W. Holtzmann, -374.
V. Salavert y Roca, El tratado de Anagni y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, "Estudios de Edad Media de la Corona de ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sua influenza in Asia Minore, nel Levante e nel bacino del Mediterraneo. Si può rinvenire la sua eredità, per quanto riguarda le edited by Francesca Rochberg-Halton, New Haven (Conn.), American Oriental Society, 1987, pp. 71-84.
Gammie 1990: The ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] è ipotizzato che A. l'avesse dedicato in origine al martire orientale Adriano di Nicomedia che a partire dal VII secolo era molto pp. 189-203; F. Marazzi, Roma, il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] Palestina e dalla sua prima diffusione nel mondo mediterraneo: conseguenze che hanno influito in modo determinante sia le Chiese
Dopo lo scisma dell'XI secolo tra la Chiesa orientale e quella occidentale, il movimento riformatore che ebbe inizio nel ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 3, tav. XXVII, 3; id., Bronces hispanovisigodos de origen mediterráneo, I, Los Jarros y las patenas litúrgicos, Barcelona 1950 (19522 Rice, Studies in Islamic Metalwork, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 21, 1958, pp. 225-253; U. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...