Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] decenni appare sempre più potente e collocata al vertice di una struttura monolitica, che non ha pari nel Mediterraneoorientale.
Acquista il massimo interesse il fatto che Costantino senta il bisogno di intervenire in questa ulteriore divisione, con ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] di soggetto religioso, in E. Concina, A. Flores David, M. Guidetti, Luce dell’invisibile. Itinerari del mosaico intorno al Mediterraneoorientale, Venezia 2011, pp. 111-126, in partic. 124-126, fig. 36. Per Arnas si veda H. Hollerweger, Turabdin, cit ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del sovrano, ma la flotta salpò comunque troppo tardi e l'operazione navale spagnola, veneziana e pontificia nel Mediterraneoorientale fu inefficace.
La lotta contro i Turchi continuò a essere fonte di delusione per Gregorio XIII. Neppure la ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] si diffusero verso occidente: sono testimoniate in età ellenistica nell'ambito medio-iranico e nel bacino del Mediterraneoorientale (probabilmente anche il Dodekaoros và inteso come una trasformazione delle stazioni lunari); vanno almeno ricordate ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] anche sotto il profilo funzionale e architettonico degli insediamenti, il grande movimento monastico delle regioni del Mediterraneoorientale e di quelle entro l'orbita politica e culturale dell'impero bizantino potrebbe apparire, a prima ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] rimasero ancora legati all'Oriente dai diritti d'uso sui beni patrimoniali rimasti al patriarcato nelle isole del Mediterraneoorientale ancora soggette alla sovranità latina.
Nel XII sec. le forniture materiali del patriarcato latino a favore del re ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] l'incarico di visitatore apostolico delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneoorientale); a Tunisi incontrò il console B. Drovetti. Il 30 sett. 1833, su proposta di Carlo Alberto, venne trasferito ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] gli furono affidati con nave e mezzi necessari per il ritorno in Occidente. Il viaggio si svolse dapprima ampiamente nel Mediterraneoorientale, con visita a Gerusalemme e ai deserti del Sinai e arrivo a Costantinopoli, dove la folla dei prigionieri ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] mercantili e nel commercio, che aveva loro consentito di stringere importanti legami anche lontano da Genova, nelle colonie del Mediterraneoorientale e del mar Nero, in Spagna e in Francia. Come nel caso di altre famiglie liguri, il prestigio e ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , costumi, clima, leggende, il che rende questo itinerario una fonte preziosa per la storia sociale dei paesi del Mediterraneoorientale. Tra l'altro il manoscritto contiene una delle prime descrizioni del caffè che si conoscano per l'Italia.
Fonti ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...