Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] stata concepita con quella funzione preminente di nuova capitale mediterranea dell'Egitto, che essa ebbe di poi. Comunque, scene di amorini alla caccia, trovato verso il presunto limite orientale dei quartieri reali, a circa 3 m al disotto del ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] tutti gli strati protostorici delle civiltà svoltesi sul territorio mediterraneo ed europeo, si trovano numerosi i "pesi" in del Vaticano: un altro bell'esempio dell'influenza dei t. variopinti orientali sull'arte greca (vol. i, fig. 249).
Il grande ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] sono note nel Paleolitico medio e superiore in Europa orientale, ad esempio a Molodova I (Ucraina), a Kostenki Protohistoire de l'Europe. Le Néolithique et le Calcolithique entre la Méditerranée et la Mer Baltique, Paris 1985; A. Antona Ruju - ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di Halios, diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo.
Resti dell'età imperiale romana sono assai scarsi Rhodos, p. 478); D. Morelli, I culti in Rodi, in Studi Classici e Orientali, VIII, 1959, pp. 1-184. Per le ricerche archeologiche e gli scavi: L. ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] tipico dell'Impero Romano, col suo sincretismo delle varie tradizioni del mondo mediterraneo (cfr. Vitr., vii, praef.), in special modo dell'Italia, ed inoltre di influenze orientali. In una città come Timgad vediamo il piano della città sul tipo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] lotta fra Roma e Cartagine che segnò il destino del Mediterraneo.
Sicilia
di Sergio Rinaldi Tufi
Come si è già non era stato utilizzato per la creazione di alcun abitato) sulla costa nord-orientale.
Poco dopo, si deve a Silla (un poco più a sud) ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] in Bulgaria. Ben documentati nelle stesse regioni sud-orientali, ma noti anche in altri ambienti culturali come in diverse zone europee, da quella nordica all'area mediterranea e ben documentati anche nel territorio italiano, nel ripostiglio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Oriente (India, Cina) e il grande mercato del Mediterraneo e del mondo romano, di cui i Parti on the Tigris, in R. Boucharlat - J.-F. Salles (edd.), Arabie orientale, Mésopotamie et Iran méridional de l'âge du Fer au début de la période islamique ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tardoantica e altomedievale, in tutto il bacino del Mediterraneo, ma anche nelle province occidentali dell'Impero. in queste tombe è stata messa in rapporto con l'origine orientale delle defunte e con le immagini di matrone palmirene che ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] e la sesta sostenevano torrette e si aprono su ambienti orientali rettangolari, tra loro indipendenti (una rara 'pianta a tridente cinture in bronzo e a forma di linguetta, di tradizione mediterranea, che provenivano dal tardo sec. 6° e che conobbero ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...