Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] , sia per aggirare Mosca, imprendibile frontalmente, sia anche per costituire il presupposto della marcia verso il Caucaso e il Mediooriente. Conseguentemente il D0n fu teatro di colossali urti e si può dire che sulle sue sponde si decisero le sorti ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] Quest'ultima provocò il timore di una ripresa dell'imperialismo americano in America Centrale e andò incontro a rovesci in MedioOriente ove, nel 1983, 240 marines inviati in Libano in una mal definita missione di pace rimasero uccisi in un attentato ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] , anche la nascita a Doha dell'emittente satellitare al Jazeera (1996) aveva introdotto nel Paese, e in tutto il MedioOriente, una libertà d'informazione sconosciuta nella regione del Golfo e in molti altri Stati arabi. Nel marzo 1999 le elezioni ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] merito storico di B. non avere ceduto alle intimidazioni né a Berlino, né in Grecia, né a Trieste o nel MedioOriente; non avere, se non parzialmente, disarmato nonostante la grave crisi economica dell'Inghilterra e l'evidente impopolarità di misure ...
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KISSINGER, Henry
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico e studioso di scienza politica, nato a Furth (Baviera) il 27 maggio 1923, da famiglia ebraica, emigrata negli SUA nel 1938. Premio Nobel per la pace 1973. [...] di Kissinger. Questi si adoperò pure con tenacia a trovare, mediante molti viaggi, una soluzione di compromesso alla crisi nel MedioOriente. La mossa più abile di Nixon, certo dietro consiglio di K., fu il disgelo con la Cina popolare. Giocando di ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] elaborò la "dottrina Eisenhower", secondo la quale gli S. U. A. interverranno in appoggio dei paesi del Vicino e MedioOriente minacciati dal comunismo, ove l'appoggio sia richiesto. La complessa attività del D. si identifica con tutta la politica ...
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TOYNBEE, Arnold Joseph
Piero Treves
Storico inglese, nato il 14 aprile 1889. Educato a Winchester e al Balliol College di Oxford, vi insegnò filologia classica dal 1912 al 1915. Servì quindi presso [...] il Foreign Office e la delegazione inglese alla conferenza di Versaglia da esperto di problemi del MedioOriente. Professore di letteratura bizantina all'università di Londra (1919-24), dal 1925 direttore di Chatham House (il R. Istituto di studî ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] di pace per il MedioOriente di Madrid (autunno 1991) e, soprattutto, alle trattative segrete israeliano-palestinesi, sfociate negli accordi di Oslo e nella Dichiarazione di principi sull'autonomia palestinese (settembre 1993), ‛A. fu insignito, ...
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Uomo politico francese. Rieletto sindaco di Parigi nel 1989, nel novembre 1994 rinunciò alla carica di presidente del RPR. Dopo i due tentativi falliti alle elezioni presidenziali del 1981 e del 1988, [...] e Senegal. Negli anni successivi effettuò una serie di visite ufficiali in Vaticano, negli USA, in Libano ed Egitto, in MedioOriente, in Giappone e in India. Fu il principale artefice dell'accordo di consultazione reciproca tra la Russia e la Nato ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] le rotte ai convogli diretti nel bacino orientale del Mediterraneo (Malta, Grecia fino all'aprile 1941, MedioOriente, Egitto); agevolare le operazioni condotte in Africa settentrionale dalla 8ª armata intercettando i convogli italiani diretti ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...