PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] Franco Scaglia, sotto il nome di padre Matteo, ha fatto di Piccirillo il protagonista di avventurose vicende ambientate nel MedioOriente contemporaneo (Il custode dell’acqua, 2002; Il gabbiano di sale, 2004; L’oro di Mosè, 2006 tutti pubblicati a ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] nel 1890 il pensionato sessennale Gori-Ferroni a Siena, che gli permise di effettuare ulteriori viaggi in Europa e MedioOriente, ebbe l'occasione, per lui di fondamentale importanza, di frequentare D'Andrade, che gli commissionò progetti, in buona ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] in Egitto e in Etiopia e alla politica della congregazione di Propaganda Fide per la diffusione del cattolicesimo in Africa e MedioOriente. In particolare F. si fece promotore di un ulteriore tentativo di penetrazione in Etiopia, dove il processo di ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] negoziati sul disarmo.
A parte va considerata la partecipazione del G. alla politica italiana in Africa e in MedioOriente, di cui ricordiamo gli episodi salienti, dalla crisi biafrana a quella sudanese, alla crisi libica conseguente all'espulsione ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] – destinato a mercati poveri come quelli dell’India britannica, dell’Africa (Algeria, Marocco, Kenya e Uganda), del MedioOriente (Siria) e della Manciuria cinese – che godeva anche del vantaggio di potersi presentare come tipico prodotto autarchico ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] delle unità, l'opera di sminamento delle acque nazionali, il trasporto dei prigionieri italiani dall'Africa e dal MedioOriente. Ma nel dicembre del 1946, dopo l'affermazione della repubblica, essendo e volendo rimanere fedele alla monarchia, lasciò ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] compositiva e cromatica, suggerita dalla visione delle opere di M. Rothko e poi maturata attraverso i contatti con il MedioOriente. Attratto dalla tradizione aniconica del mondo islamico, nel 1963 espose con una antologica di settanta opere al Musée ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] dieci anni. La crisi che seguì alla fine della RAU convinse N., ormai il principale alleato dell’URSS in MedioOriente, a lanciare un radicale programma di riforme nel senso del cd. socialismo arabo. Rilevante fu il loro impatto sull’economia ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] e nestoriani), che egli considerò veicolo di concezioni, immagini e riti religiosi fra le diverse regioni del Vicino e MedioOriente, nel corso delle migrazioni alle quali i loro membri erano costretti. In questo senso concreto, e solo in questo ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] trattazioni dello stesso periodo: il Liber recuperationis Terre Sancte è infatti l'unico basato su una testimonianza diretta del MedioOriente latino e dei suoi abitanti sia arabi che cristiani. Eppure il piano di F., appena dopo la stesura, cadde ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...