BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell'Angeloni e del B., era molto conosciuto per i suoi viaggi nel MedioOriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a Roma; il sarcofago di una muminia egiziana ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] nel mondo islamico rappresentano quasi due poli opposti, che si escludono a vicenda. La ricca tradizione figurativa del MedioOriente antico, caratterizzata anche da apporti estetici provenienti dal mondo ellenico e da quello iraniano, venne in gran ...
Leggi Tutto
COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , 45, pp. 117-131; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il MedioOriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] del Sacro Speco, ivi, 1982a, pp. 75-94; id., Il Sacro Speco di Subiaco e l'architettura dei Crociati in Terra Santa, in Il MedioOriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] 1981", Roma 1981, pp. 75-78; id., "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il MedioOriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] è che essa doveva le sue caratteristiche organologiche e sonore essenziali - in particolare i nasardamenti - al Vicino e al MedioOriente, per il tramite dei crociati, degli scambi commerciali e della Spagna.
Bibl.: G.W. Pietzsch, Die Klassification ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di nomadi turchi e della trasformazione etnica del MedioOriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del dominio selgiuqide vide il ritorno a un ordine sociale ed economico ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , pp. 205-217;
Z. Jacoby The Impact of Northern French Gothic on Crusader Sculpture in the Holy Land, in Il MedioOriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso Internazionale di Storia dell'Arte, Bologna 1979", II, Bologna ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] di torri campanarie.Esempi ancora più antichi di torri di edifici religiosi, sebbene non necessariamente campanarie, esistono nel MedioOriente. Sin dall'inizio del sec. 5° le chiese parrocchiali e monastiche della Siria, dei Balcani e dell'Asia ...
Leggi Tutto
NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] differenti accenti stilistici di stampo locale, per la maggior parte associati con la scultura di epoca paleocristiana in MedioOriente (Siria) o con influenze islamiche (Folda, 1986a, pp. 8, 62). Le soluzioni proposte per l'identificazione degli ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...