Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] , di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda guerra mondiale resse l'amministrazione civile britannica nel MedioOriente, nell'Africa Orientale Italiana, quindi in Sicilia e nel mezzogiorno d'Italia. Ha pubblicato, fra l'altro, British ...
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Giornalista e scrittore (Dublino 1920 - New York 1974). Collaboratore dell'agenzia Reuter's e del Daily Telegraph in Inghilterra, corrispondente di guerra nel Pacifico (1943-47) e nel MedioOriente (1946-47); [...] stabilitosi negli USA nel 1947, naturalizzato nel 1950, continuò a esercitarvi il giornalismo. Le sue opere sulla seconda guerra mondiale sono state tra le più diffuse sull'argomento, in particolare The ...
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Scrittore libanese maronita (Fureika 1876 - ivi 1940), emigrato in giovanissima età negli USA Fu tra i principali rappresentanti della letteratura araba d'emigrazione: scrisse in arabo e in inglese. Dopo [...] un lungo viaggio in MedioOriente compose Mulūk al-῾Arab ("I re degli Arabi", 1924), ma la sua notorietà si deve al poema in prosa ar-Rīḥāniyyāt (1922-23), genere nuovo nella letteratura araba. Giornalista, filosofo, poeta e scrittore, ar-R., grazie ...
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Goracci, Lucia. – Giornalista italiana (n. Orbetello 1969). Laureata in Scienze politiche, giornalista professionista, ha iniziato la sua carriera giornalistica nella redazione del TGR Sicilia, per poi [...] passare al Tg2 come inviata in MedioOriente e alla conduzione del Tg3. Inviata di Esteri di Rai News, soprattutto su territorio siriano e iracheno, e inviata Rai a Kabul, dal 2022 è corrispondente estera Rai dagli Stati Uniti nella sede di New York ...
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Re d'Egitto (Il Cairo 1920 - Roma 1965), figlio di Fu'ād e della regina Nazli. Salì al trono alla morte del padre nel 1936, e assunse i poteri sovrani l'anno seguente, al compimento della maggiore età. [...] La sua politica personale e la corruzione della classe dirigente, emersa soprattutto nella crisi del MedioOriente e nella cattiva condotta delle ostilità contro Israele (1948), portarono a una sollevazione di ufficiali capeggiati da Nagīb e Nasser ...
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Generale britannico (Aldershot 1884 - Marrākesh 1981). Nella seconda guerra mondiale comandò (fino al dic. 1940) il corpo Home forces in Norvegia e dal luglio 1941 all'agosto 1942 fu comandante in capo [...] del MedioOriente. Trasformò il Corpo del deserto in 8a armata e diresse l'offensiva che (nov. 1941) portò le forze britanniche in Cirenaica; dopo la controffensiva intrapresa (maggio 1942) da Rommel, che giunse ad el-῾Alamein, fu destinato in India ...
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Generale inglese (n. nel Hampshire 1897 - m. Toronto 1983). Vicecapo di stato maggiore delle forze del MedioOriente nel 1941, fu l'autore del piano dell'offensiva britannica contro Rommel nel nov. dello [...] stesso anno. Partecipò in seguito allo sbarco in Normandia e dal 1947 al 1949 fu comandante supremo delle truppe britanniche in Estremo Oriente. Fu infine addetto militare a Washington (1950-51). ...
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Giornalista (Melbourne 1910 - Londra 1983). È stato redattore (1930-35) del Melbourne Herald, poi corrispondente (1936-39) del quotidiano inglese Daily Express dalla Spagna, Francia, Italia, Balcani, e, [...] durante la seconda guerra mondiale, dal MedioOriente, India, Africa settentr., Germania, ecc. È stato, tra l'altro, collaboratore dell'Observer. Fra le sue opere ricordiamo: African trilogy (1944). ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] e Dalí, insieme con le suggestioni tratte dagli studi scientifici di A. Kircher e dai suoi viaggi in Egitto e nel MedioOriente (1953), a Samarcanda e in Uzbekistan (1984), lo indussero a riflessioni sul surrealismo e sulla metafisica, che si sono ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] repertorio, accanto alle principali orchestre d'Europa e degli Stati Uniti, con tournée in Europa, Giappone, Americhe, MedioOriente, Australia, e partecipazioni ai festival di Vienna, Salisburgo, Aldeburgh, Edimburgo. Dal 1974 vive e svolge la sua ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...