GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] testa ed ali d'uccello e corpo umano.
1. Vicino Oriente. - Il motivo sembra avere la sua più antica origine in , p. 316 ss. e XXXI, 1934, p. 73 ss. Per il g. nel Medioevo: J. Strzygowski, Der Bilderkr. gr. Physiologus, Lipsia 1839, p. 102 ss.; J. ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] dio delle greggi, si riconnette a figure affini dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon alla prima raffigurazione dell'avventura con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei Sifnî ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] attuale Armenia verso le ricche città del Vicino Oriente, probabilmente come fabbri girovaghi (i Calibi della impiegata, senza sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il Medio Evo e fino alle soglie del XX secolo. Vive ancora nel ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] esempio, negli oggetti rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr.
Fra le opere d'arte S. parte delle immagini con interpolazioni colorate (smalto), secondo il gusto dell'Oriente, noto anche per una serie di monumenti dell'arte s. non ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] dànno modo di valutare la reale influenza esercitata dall'Oriente sul vicino Occidente ellenico.
La classificazione corrente distingue costituiscono i primi tentativi di ritratto. Nel tardo Medio Minoico, i cui prodotti, rinvenuti anche sul continente ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma 7495-) possono dirci qualche cosa solo se paragonati al salario medio dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e di epoca tarda, ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] villaggio di Karmi nel distretto di Kyrenia. In una tomba del Medio Cipriota I (1800-1750) è stata scoperta una tazza piccola, secondo la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino Oriente. È una notevole opera d'arte unica nel suo genere.
Verso ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] agli inizi del sec. 5°: Giovanni Cassiano, formatosi in Oriente, fondò due monasteri a Marsiglia - tra cui la 12°, la chiesa di Sainte-Jalle, costruita in pietra da taglio di medie dimensioni, l'abbaziale di Saint-Eusèbe, nei pressi di Apt, quella ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] .Il rapporto tra città e m. alla fine del Medioevo si basava dunque su una accurata dislocazione degli spazi e au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; L. Golvin, Quelques notes sur le Sūq ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] micenea, arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo Sono note in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...