LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] nel 1890 il pensionato sessennale Gori-Ferroni a Siena, che gli permise di effettuare ulteriori viaggi in Europa e MedioOriente, ebbe l'occasione, per lui di fondamentale importanza, di frequentare D'Andrade, che gli commissionò progetti, in buona ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] compositiva e cromatica, suggerita dalla visione delle opere di M. Rothko e poi maturata attraverso i contatti con il MedioOriente. Attratto dalla tradizione aniconica del mondo islamico, nel 1963 espose con una antologica di settanta opere al Musée ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] , The Bible of Charles V and Related Works. Bologna, Byzantium and the West in the Thirteenth Century, in Il MedioOriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, Bologna 1979", Bologna ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] sia di sistemi difensivi, basato su fortezze, delle quali rimangono consistenti resti archeologici, specialmente nel MedioOriente e nell'Africa settentrionale (Durliat, 1981; Ravegnani, 1983). Durante il periodo altomedievale continuò la costruzione ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] degli oggetti di uso comune e quotidiano, insomma del modo di vivere dei Greci sull'intera area del Vicino e del MedioOriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla costa settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] e stelle. L'uso di questo genere di motivi è probabilmente dovuto soprattutto all'influenza dei broccati del MedioOriente, importati nell'Europa occidentale durante i periodi anglosassone e anglonormanno.
Bibliografia
A.G.I. Christie, English ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] del Monte Tabor, che il 15 giugno 1924 furono consacrate dal cardinal Giorgi. Seguì un trentennio d'intensa attività in MedioOriente: nel 1924-29 restaurò la, cappella della Flagellazione a Gerusalemme. Per l'"Italica Gens" nel 1924 costruì a Gerico ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] molto differenti: difensive, religiose, abitative, simboliche
Nel mondo antico
Nelle antiche civiltà del Mediterraneo e del MedioOriente edifici alti e massicci venivano utilizzati per difendere le città: il tipo edilizio della torre nacque con ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il B. viaggiò molto non soltanto in Europa, ma in Marocco, in Egitto, nel MedioOriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè al Cairo e il palazzo reale ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] e protodinastico, ed al periodo meroitico del Sudan. Vi è inoltre una vasta ed eccellente collezione di sigilli del MedioOriente; una pregevole collezione di bronzi del Luristan (Persia); ed alcuni reperti degli scavi di Kish, Gemdet Naṣr nella ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...