Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] nella valle presso Düsseldorf, sono stati rinvenuti centinaia di resti di questa specie distribuiti in tutta l’Europa e nel Vicino e MedioOriente (Israele, Iraq) in un arco di tempo compreso tra circa 0,2 e 0,03 milioni di anni. Il gruppo ‘precoce ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] (1967-75); la rilevanza di quest’ultimo, e più in generale del M. orientale, come via d’accesso al MedioOriente, è risultata sempre più legata alle risorse petrolifere della regione. L’accentuato interesse per questa regione da parte degli Stati ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] annoverati i rifugiati politici: oltre 9.000.000 nel 2005. Le cifre più consistenti di rifugiati si registrano nel Vicino e MedioOriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale e i paesi del Pacifico. Il numero ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] (tè, caffè, fiori, frutta). Principali fornitori sono gli Stati Uniti e alcuni dei paesi petroliferi del Vicino e MedioOriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti); le esportazioni sono dirette soprattutto in paesi limitrofi (Uganda, Tanzania), nel ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] da una settimana prima della partenza a quattro settimane dopo il rientro. Nella zona B (a medio rischio, come India, Bali, MedioOriente) dove la resistenza alla clorochina non è diffusa, va associato proguanil alla clorochina, assunti sempre da ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] origine verso la metà dell’Ottocento in Francia e in Italia e si è rapidamente sviluppata in tutta Europa, nel MedioOriente e nell’America Meridionale. Tra i pionieri fu il romano B. Bartoletti, cui si attribuisce l’adozione della denominazione ‘l ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] vescicale, intestinale e arterovenosa. La schistosomiasi vescicale (o ematuria d’Egitto) diffusa in Africa e nel MedioOriente, è prodotta da Schistosoma haematobium. Le coppie di Schistosoma vivono nel sistema venoso e specialmente nella vena ...
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(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] e foreste in tutti i continenti (per es., latitudini settentrionali dell’Europa, zone desertiche dell’Africa e del MedioOriente). Prevalente è stata tuttavia (specialmente negli ultimi secoli, in coincidenza con l’incremento della popolazione) l ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 95 geni considerati. La mappa della prima, e più importante, componente principale (fig. 1A) presenta un gradiente che ha origine nel MedioOriente e si sviluppa in direzione NO. L'analogia di questa mappa con quella elaborata da A.J. Ammerman e L.L ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] come primo rappresentante del nostro genere, sia in Africa orientale (H. rudolfensis, H. ergaster) sia in MedioOriente (H. georgicus); la specie (H. antecessor) ritenuta responsabile della prima colonizzazione del continente europeo intorno a ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...