Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] caratteristico (cattedrale della Trinità; S. Basilio il Grande, inizio 15° sec.).
Anche gli inizi della pittura nella R. medievale furono strettamente legati alla tradizione bizantina (importante ciclo di mosaici e affreschi di S. Sofia a Kiev, 11 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con il poderoso Parzival; infine G. von Strassburg, autore, con Tristan und Isolde (finito prima del 1210), del capolavoro medievale della mistica d’amore.
L’età cortese creò anche una lirica di grande schiettezza, tramite soprattutto la fioritura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con la Turchia; è bagnata a O dal Mar Ionio, a E dall’Egeo. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie.
Il nome lat. Graecia fu usato soltanto dai Romani; ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, in babilonese Hikuptah, divenuto in greco Αἴγυπτος. Confina a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] fine del secolo scorso nella campagna francese, durante insomma la massima fioritura del simbolismo... Il genere è notoriamente di ascendenza medievale (gli esemplari più antichi risalgono alla fine del XII secolo in Francia) e già nel XIV secolo era ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] titoli ha la Firenze ottocentesca per pretendere che l’Italia rinunci a una forma che proprio il fiorentino medievale ha imposto universalmente? Firenze – incalza Ascoli – non può invocare la stessa funzione normatrice propria di Parigi: «La Francia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] patria siciliana nel periodo islamico, e poi quella di tutta Italia e del Mediterraneo nei loro rapporti col mondo arabo medievale. Primo saggio arabistico dell'A. fu l'edizione e versione della descrizione di Palermo estratta dall'opera del geografo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] oppresso. La lotta fra patrizi e plebei, nell’antica Roma; la lotta fra magnati e popolani nella Firenze medievale e, poi, medicea: sono entrambe attuazioni concrete di una medesima struttura dell’ambizione umana. Rielaborando i paragrafi polibiani ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] a un’escatologia oracolare; soprattutto in virtù di quest’ecloga il Mantovano acquisì fama di profeta, e molto prima dell’Età medievale, come desumiamo da questi capitoli dell’Oratio. Già Lattanzio in inst. VII 24, se non si spinse fino al punto di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] della sua comunità, ma ne recupera o se ne inventa un altro, come Biagio Marin col suo gradese in parte medievale in parte immaginario. È la ricerca dell'espressione ‛contro' la comunicazione standardizzata; la grande poesia contemporanea è poesia ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...