Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e non «esperimento», e, infatti, non a caso la paragona alla medicina. Come quest’ultima, così la politica, avvalendosi di un’anamnesi, di caratterizza il mondo storico, appresta una cura ‘omeopatica’. Al conflitto si reagisce non con una narcosi ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] in piccolo, ciò che deve essere operato in realtà; e omeopatica, in quanto vale a operare un effetto eguale a quello a beneficio altrui (magia bianca) come nei varî casi di medicina popolare, di riti apotropaici, ecc.; ma anche in danno altrui ...
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HAHNEMANN, Samuel Friedrich Christian
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Meissen (Sassonia) il 10 aprile 1755, morto a Parigi il 2 luglio 1843. Studiò medicina a Lipsia, poi a Vienna, quindi a Erlangen [...] der Heilkunst, die reine Arzneimittellehre) H. esercitò la medicina a Lipsia per molti anni, divenne nel 1812 docente una parte dei medici e violentemente combattuta da altri (v. omeopatica, terapia).
Bibl.: G. Honigmann, Homöopathie und Medizin, ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] , proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, danze, medicina, costumi, strumenti ed edifici (fienili, rimesse, l'effigie di un oppositore politico, sarebbe un caso di magia omeopatica. Se però per costruire l'effigie o l'immagine si utilizza ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] della teoria omeopatica e con precisi dati numerici dimostrò che nelle diluizioni omeopatiche doveva esserci che storica che gli permise di occuparsi anche di storia della medicina. Si interessò a figure di illustri scienziati. Viene ricordato ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] ai metodi di Jaeger e di Vaccà (in Annali univ. di medicina, XLV [1828], pp. 33-125), in cui per la prima , Il "tumore endorbitario" del Feldmaresciallo Radetzky guarito "dalla terapia omeopatica", in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] a Napoleone che era chiamato il «dutor d’la garnëla», in quanto curava con i granuli omeopatici. Tutti i figli esercitarono la medicina: Domizio (1842-1874); Samuele (1850-1921), che fu professore di terapia fisica all’Università di Bologna ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] professione medica facendosi divulgatore della dottrina omeopatica. Nel 1832 era a Londra, dove dall'anno 573 al 1360 (ms. n. 84). Pubblicò Archivio della medicina omiopatica pubblicato da una società di medici tedeschi e tradotto in italiano dal ...
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omeopatia. Storia e diffusione dell’omeopatia
Francesco Bottaccioli
Gino Santini
L’omeopatia nasce alla fine del 18° sec. a opera del medico sassone S. Hahnemann. Nella sua lunga vita Hahnemann promosse [...] college per il suo insegnamento.
Le fortune dell’omeopatia
Nella prima metà del 20° sec., con l’affermarsi della medicina scientifica moderna basata sulla microbiologia e la farmacologia, l’omeopatia declinò, per poi riprendere negli ultimi decenni ...
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rischio
Condizione su cui incombe una determinata incidenza statistica di alcuni eventi patologici: paziente a r.; gravidanza a r.; gestante, feto a r., ad alto rischio. Il r. riguarda vari aspetti dell’agire [...] rischio in medicina
La gestione del r. in medicina è un settore in grande espansione della medicina contemporanea, soprattutto Basti pensare alla percezione del r. verso la terapia omeopatica, della quale non si ha dimostrazione di alcuna efficacia ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
similia similibus curentur
〈simìlia simìlibus ...〉 (lat. «si curino i simili con i simili»). – Frase, più spesso citata con il verbo nella forma curantur («si curano, sono curati»), che compendia il principio basilare della medicina omeopatica,...