Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] XVIII veneziano fu cruciale anche per l’insediamento in Italia di una comunità armena mechitarista che prende il nome da Mechitar (1676-1749). Costui nacque a Sebaste nell’Impero ottomano (l’odierna Sivas in Turchia), dove divenne un prete della ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] Zante, Nauplia, Santa Maura, Patrasso, Cefalonia, Corinto, Malvasia, S. Nicolò, Modone (e qui si presenta a lui l’abate Mechitar che, ancora nel 1705, aveva chiesta l’approvazione a Clemente XI per la fondazione dell’ordine monachistico con il quale ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] alcuni anni un principato semi-indipendente sotto l'alto dominio della Persia. Ma alla sua morte il suo luogotenente Mechitar (Mxithar) venne ucciso dagli Armeni stessi (1730). Durante la prima metà del sec. XVIII continuarono le guerre fra Turchi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ), basato sull'antico diritto armeno e principalmente sulla raccolta di esso, fatta in Armenia circa l'anno 1184 da Mechitar Gosh; questo diritto era in vigore per gli Armeni, stabilitisi in assai grande numero nelle città della Polonia orientale ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] un privilegio per tutta la stampa armena Antonio Bortoli, che conserverà il monopolio sino alla venuta a Venezia del padre Mechitar di Sebaste e all'apertura di una fiorente tipografia armena nell'isola di S. Lazzaro. Nel 1788 un accordo tra ...
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mechitarista
s. m. (pl. -i). – Ieromonaco armeno appartenente all’ordine monastico riformato di sant’Antonio abate che, approvato nel 1711, è stato fondato da Pietro Manuk (1676-1749), in religione Mechitàr, per trasformazione dell’istituto...