Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] concentrazione elevata, diminuzione dei normali poteri organici didifesa, alterazione della crasi ematica ecc.), che meno lesive o addirittura atossiche mediante meccanismidi disintossicazione. Tra questi meccanismi i principali sono: 1) la ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] sostituire parte del parenchima danneggiato. I meccanismidi impedimento funzionale comprendono soprattutto tre aspetti due esiti. Più frequentemente si sviluppa un'efficiente difesa dei linfociti che circoscrivono l'infezione eliminando tutte le ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] da W. Reich, che considera il sadismo in termini didifesa e adattamento. Il sadismo sessuale è caratterizzato dal fatto delle ossa, vampate di calore e, ovviamente, la perdita dell'erezione. Poiché i meccanismi coinvolti nei comportamenti sadici ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] di donne rispetto agli uomini.
Teorie esplicative
a) Teoria psicoanalitica
Dalla psicoanalisi le fobie sono concepite come una difesa . Per trattare in maniera adeguata i meccanismidi rimozione si ricorre alle classiche tecniche psicoanalitiche ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] melanociti. La secrezione dei fattori di rilascio ipotalamici è regolata da un meccanismodi feedback, per il quale il controllo l'ipotalamo controlla anche l'assunzione di atteggiamenti didifesa e le reazioni di fuga, nonché molti aspetti del ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] meccanismidi natura chimica, egli iniziò una serie di ricerche sperimentali per verificare la validità di tale concezione. Nel corso di , tale tipo didifesa sarebbe in grado di neutralizzare i veleni intermediari aspecifici di qualunque origine che ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] periferici (Tolentino-Callieri 1957); H. Nunberg (1924) ha impostato la grande tematica della depersonalizzazione come meccanismodidifesa (ritiro retroattivo della libido), mentre C.P. Oberndorf (1934) ha richiamato energicamente l'attenzione su ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] superficiale per stimolazione sia termica sia meccanica; il sistema venoso subisce un'attivazione didifesa, all'alterazione di un organo o di un apparato. Si ottiene così la risoluzione non solo di problemi articolari e muscolari, ma anche di ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] tra individuo e ambiente. In virtù di questa sua doppia natura di protezione e di relazione, la cute esercita molteplici attività funzionali, cui concorrono processi cutanei propri e meccanismidi regolazione generale fisiologica dell'organismo. Tra ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] antimicrobici. Negli uremici, la diarrea ha significato di compenso o didifesa e pertanto non va ostacolata. Soprattutto nei lattanti di vario genere, anche di tipo emozionale, o legati all'attività fisica; alterazioni dei meccanismidi evacuazione ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...