L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dell'organismo e nelle loro fibre costitutive, l'inserimento e l'interpretazione di questa proprietà nell'ambito di una vasta sintesi meccanicista devono attendere la svolta del XVIII sec. con gli scritti De praxi medica (1696) e De fibra motrice et ...
Leggi Tutto
Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] quindi su posizioni monistiche e materialistiche), o che si sottolinei invece la polemica contro qualunque riduzionismo meccanicista postulando un ordine intrinseco e un principio di totalità non ulteriormente giustificabili se non in base a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] erano in realtà di dominio della filosofia naturale, quali la balistica e lo studio del magnetismo terrestre. Il nuovo meccanicismo legittimava ora un tipo di indagine che si serviva il più possibile di metodi strumentali.
Infine è interessante porre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] Maxwell, che rappresentano i punti cardini di riferimento per gli studiosi.
La fisica di Laplace è infatti connessa all’idea non meccanicista secondo cui la natura osservabile è il risultato di un’evoluzione a partire da una originaria massa di gas ...
Leggi Tutto
salute
Lo stato di benessere individuale, espressione di normalità anatomo-funzionale dell'organismo considerato nel suo insieme. Il concetto di s. non corrisponde alla semplice assenza di malattie e [...] che dall’antichità si continuò nel Medioevo e fino agli inizi dell’era moderna. Superando il pregiudizio meccanicista, soprattutto imperante fino alla fine dell’Ottocento, che prevedeva una decisa separazione tra le problematiche psichiche e ...
Leggi Tutto
LOEB, Jacques
Giuseppe Montalenti
Fisiologo, nato il 7 aprile 1859 a Mayen, nella Provincia Renana, morto a Hamilton (Bermude) l'11 febbraio 1924. Compiuti nel 1884 gli studì di medicina a Strasburgo, [...] , al Marine Biological Laboratory di Woods Hole, Mass.
Il L. fu uno dei massimi esponenti dell'indirizzo meccanicista in biologia (v. meccanicismo). Con i suoi primi lavori creò la teoria dei tropismi (v.) secondo cui gli organismi reagiscono agli ...
Leggi Tutto
Fisiologo, nato a Berlino il 7 novembre 1818, ivi morto il 26 dicembre 1896. Si dedicò per breve tempo alla geologia, iniziando poi gli studî fisiologici. Nel 1851 fu ammesso all'Accademia delle scienze [...] dotate di proprietà elettriche; studiò anche i fenomeni della diffusione. Nelle sue concezioni fisiologiche fu monista e meccanicista e con la sua celebre frase ignoramus et ignorabimus sintetizzò il suo pessimismo circa i tentativi di cogliere ...
Leggi Tutto
MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] ai sospetti che i pubblici attacchi dei sostenitori della medicina tradizionale, P. Mini e G.G. Sbaraglia, contro la medicina meccanicista e contro l’anatomia microscopica e comparata da lui promosse fossero nati da una sorta di congiura ordita dal M ...
Leggi Tutto
Canguilhem, Georges
Filosofo francese della medicina ed epistemologo (Castelnaudary, Aude, 1904- Marly-le-Roi, Yvelines, 1995). Dopo aver studiato presso l’École normale supérieure, fu professore all’univ. [...] pubblicati nel 1952, La connaissance de la vie (trad. it. La conoscenza della vita), dove il modello meccanicista (e poi positivista) incarnato dal paradigma cartesiano dell’animale-macchina è criticato per l’implicito finalismo metafisico che ...
Leggi Tutto
Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] (cono, linee, angolo, onda di M.; numero di M.) relativi al moto di un corpo in una corrente fluida. Meccanicista nei primi anni della sua carriera scientifica, M. abbandonò ben presto la dottrina allora dominante (che voleva ricondurre tutti i ...
Leggi Tutto
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...