DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] , pp. 200 ss.).
Trasferitosi a Napoli, dove lavorò come impiegato del Comune e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al circolo radicale che faceva capo a Carlo Gambuzzi, Alberto Tucci ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i suoi metodi, nei confronti dei quali il giudizio di Mazzini era stato sempre molto negativo. Già in uno scritto centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] , in senso risolutamente unitario (e qui è da vedere una sostanziale vittoria del programma di Mazzini). Qualcosa del pathos mazziniano e dell'apertura democratica delle prime battaglie andò smarrita nella visione realistica del sottile diplomatico ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] posizione di equilibrio fra le parti, ma non esitò infine a difendere tale scelta, sostenendone la coerenza con l'insegnamento mazziniano. A testimonianza del peso che aveva avuto la sua posizione nel portare alla vittoria, nel partito, la linea di ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 196-199, 201, 203. Notizie di prima mano sul D. e la sua attività settaria in A. Luzio, G. Mazzini carbonaro, Torino 1920, pp. 44 s., 226, 245, 251, 253, 257-265, 276, 282, 311 s., 405 ss., 413, 431, 472; Ediz. naz ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Genova il 23 genn. 1878.
Fonti e Bibl.: Le fonti manoscritte relative al D. conservate a Genova nell'Istituto Mazziniano e nell'Archivio di Stato sono state ampiamente utilizzate dagli storici del Risorgimento genovese, in particolare da G. Gallo, L ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ». Una tesi che sostenne poi, ampliandola, in un pamphlet polemico che suscitò molto scalpore: Repubblica e Monarchia. Lettera a Mazzini.
La vicenda sulla quale si è spesso imperniata la distinzione tra la Destra e la Sinistra (in seguito definite ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] liberare i popoli europei dai ceppi dell'ancien régime. Per questo si ha qualche esitazione nel parlare di 'mito' mazziniano della Terza Roma: non perché nell'apostolo genovese non vi fossero elementi mitici (a partire dalla supposta continuità delle ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] York, il 26 dicembre 1941.
Nel clima di mobilitazione generale, proprio dei giorni successivi a Pearl Harbour, la Mazzini society organizzò liste per volontari disposti a combattere in una legione italiana. Pacciardi si sentì il comandante in pectore ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] delle rivolte anticoloniali, o Mao Zedong, che aveva fornito loro strategie e tecniche, mentre il loro vero avversario era Mazzini, cioè il sentimento di nazionalità e la nuova autocoscienza dei popoli (v. Howard, 1969).
Il corso impresso agli studi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.