Robespierre, Maximiliende
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] caduta e condanna a morte
La formazione e l’esordio politico
Nato ad Arras nel 1758, il giovane MaximiliendeRobespierre era un avvocato di cultura illuminista. Nel 1789, anno d’inizio della Rivoluzione francese, fu rappresentante della provincia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] quegli anni impedita, per breve tempo, soltanto dal rafforzamento del potere di governo ottenuto da MaximiliendeRobespierre attraverso la formazione del Comité de salut public. Infine, nel saggio del 1938, Dallo Statuto di Carlo Alberto alle leggi ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] anche in due importanti club rivoluzionari (giacobini e cordiglieri). I maggiori esponenti di questo gruppo erano MaximiliendeRobespierre, Georges Danton, Camille Desmoulins e Jean-Paul Marat. Alla destra dell’aula stavano i girondini, più ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , ristampata nel 1971). Le Observations sur MaximilienRobespierre furono pubblicate per la prima volta dal giornale o momenti del pensiero di B.: A. Mathiez, La politique deRobespierre et le 9 thermidor expliqués par B., in Annales révolutionnaires, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] , repubblicano, democratico, parlamentare e federalista – che viene implicitamente proposto come terza via fra Maximilien-François-Isidore deRobespierre e Napoleone.
Insieme con la storia dell’indipendenza americana, la Storia d’Italia rappresenta ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] cui prima teorizzazione si trova nel discorso tenuto da MaximilienRobespierre il 4 febbraio 1794 davanti al Comitato di salute scontrati con gruppi lealisti che, come i Groupe Antiterroriste de Libération (GAL) nei Paesi Baschi, l'Ulster Volunteer ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] nome di club breton e poi di Société des amis de la Constitution ("Società degli amici della Costituzione"). A partire di salute pubblica, formato tra gli altri da Maximilien-François-Isidore Robespierre e Louis-Antoine-Lion Saint-Just, essi ...
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Uomo politico (Arras 1763 - Parigi 1794), fratello di Maximilien. Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei capi della Montagna; si segnalò per coraggio e moderazione nell'assedio di Tolone (1793) [...] e nella Franca Contea (1794), ove svolse opera pacificatrice tra le diverse fazioni. Il 10 termidoro (28 luglio 1794) condivise la sorte del fratello e fu ghigliottinato ...
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