Psicologo (Praga 1880 - New Rochelle, New York, 1943). Prof. a Francoforte (1929-33) e a New York, alla New school for social research, tra i fondatori della Psychologische Forschung (1922), definì il concetto di Gestalt e sostenne la necessità di indagini concrete, volte alla ricerca e alla determinazione delle leggi specifiche dei fenomeni gestaltici (leggi che troveranno una sistematica enunciazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] scelte metodologiche, come in Understanding consciousness (2000) di Max Velmans. Si distinguono metodi in prima persona (o Gli studiosi più rappresentativi della psicologia della Gestalt sono MaxWertheimer – alla pubblicazione di un suo articolo sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] viene fondato a Lipsia nel 1879 da Wilhelm Max Wundt. I primi esperimenti riguardano la psicologia della ricerche sulla percezione del movimento condotte nel 1912 da MaxWertheimer e dal comportamentismo il cui manifesto viene pubblicato nel ...
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percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] Novecento, hanno studiato secondo quali leggi psicologiche la mente impone un’organizzazione alla stimolazione fisica. MaxWertheimer, Wolfgang Köhler e altri esponenti della cosiddetta psicologia della Gestalt, sostenevano che la percezione visiva ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] Forma e assimilazione (Archivio italiano di psicologia,1931, nn. 1-2, pp. 61-156), ossia la contrapposizione tra MaxWertheimer e Benussi, tra struttura ed esperienza. Musatti, in fondo, era convinto che tale opposizione fosse meno rigida di quanto ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] americana dei James e dei Dewey, rimane profondamente influenzato dalla psicologia della Gestalt, e in particolare da MaxWertheimer e da Kurt Goldstein, che lo spingono a considerare sempre l'individuo come una "totalità integrata". Secondo ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] (G. Piana, Elementi di una dottrina dell’esperienza, 1979; Atmosfere, 2006); b) la tesi gestaltica (Kurt Koffka, MaxWertheimer) un po’ troppo radicalizzata, secondo cui ogni oggetto rivela la propria essenza, un frutto dice ‘mangiami’, l’acqua dice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cognitivismo ha riportato in primo piano lo studio dei processi che possono legittimamente [...] (1884-1952) e Richard Chase Tolman (1881-1948), e vicini al gestaltismo come Karl Duncker (1903-1940) e MaxWertheimer (1880-1943) dall’altra, vengono dunque identificati tra gli ispiratori principali della IPP, anche se questa sente di “somigliare ...
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psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme [...] definite che si modificano reciprocamente risultando in una forma (in ted. Gestalt) determinata; i fondatori del movimento furono MaxWertheimer (1880-1943), il tedesco Kurt Koffka (1886-1941), Wolgang Köhler (1887-1967), tutti attivi a Berlino. I ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] per opera di MaxWertheimer, Kurt Koffka e Wolfgang Köhler in opposizione alla psicologia associazionistica. Secondo la teoria, i fenomeni percettivi non possono essere spiegati sulla base di una giustapposizione o addizione di singole unità ...
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