Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] , facciamo quelle telefonate
(17) essendo che si è buttato vento, non usciamo
(18) aspetta, quanto vedo che sta combinando naso, sugli occhi, in bocca, dove coglieva coglieva (Il fu Mattia Pascal)
In Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo la lingua è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] formarsi della rugiada (Purgatorio I, 121-123), l’origine del vento (IX, 67-72), la nascita di un terremoto (XX, gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] che ho dimenticato nel baule?
Devo restituire a Mattia la cravatta che mi ha prestato
– relative negli uliveti, non c’era nessuno a cui domandare (F. Biamonti, Vento Largo)
Sto andando a comprare una teiera da regalare alla madre di Nicoletta
...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...