DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] un intaglio tedesco nella Pentecoste oggi in S. Matteo a Memmenano forse di poco precedente e, non The Metropolitan Museum of Art Bull., XX (1961), pp. 135-144; G. Corti-H. Hartt, New documents concerning Donatellò, Luca and A. Della Robbia...,in The ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] funzione, il laicato cattolico doveva surrogarlo. Padre Matteo Liberatore, dalle pagine de «La Civiltà cattolica», dopo aver contratto l’Aids durante un intervento chirurgico) e di Piero Corti (nel 2003, a 77 anni, di cui 42 trascorsi in Africa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] la pace sociale, aveva lasciato l'eresia interamente alle corti ecclesiastiche (Caravale, 1998, pp. 157 s.). La selectae per G.H. Pertz, a cura di C. Rodenberg, I, 1883.
Matteo Paris, Ex Chronicis Maioribus, a cura di F. Liebermann, in M.G.H., ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] C. mantenne il suo ruolo di rappresentante del re alla corte di Roma ed il 30 agosto andò a ricevere a porta di E. Percopo, II, Napoli 1892, pp. 201 s., 252-57, 418); Matteo Bandello gli dedicò la XIX novella (Le novelle, a cura di G. Brognolino, I ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] con l'Alciati. Da Ginevra si recò a Farges presso Matteo Gribaldi; in giugno si trasferì a Berna, dove si a Wilno. Tanto credito e stima acquistati a Cracovia e alla corte di Radziwill indussero Calvino a un violento attacco, questa volta pubblico ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la tiara. Questi inizialmente tenne un atteggiamento distaccato, ma poi entrò in contatto con varie corti italiane e mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] città (ibid. 16). Si sa che anche i sostenitori di B. si rivolsero alla corte imperiale (Bonifacio, ep. 1, in P.L., XX, coll. 750-52; faceva derivare dall'incarico a lui affidato dal Cristo, secondo Matteo 16, 18-19, l'esigenza per il vescovo di Roma ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] si rivelò quanto mai proficua negli anni seguenti nei rapporti con le corti e la Curia, nel 1167 si recò in Terrasanta, da dove Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] dell'arrivo di E. in Inghilterra risale comunque al 1240. Matteo Paris descrisse l'interrogatorio cui E. sottopose a Londra un sopravvivenza del suo pensiero giuridico nelle scuole e nelle corti. Lasciò copie della seconda stesura della Lectura all ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] eresia. Del resto, quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos, e sue medaglie onorarie,Fermo 1878; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte,Roma 1878, pp. 168, 182, 184; C. Vignati, F. Lemene e ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...