Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] . Interamente in volgare sono le Arringhe del notaio Matteo dei Libri, un trattato di oratoria pubblica redatto nella (Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento), pp. 265-367.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), La scrittura dell’italiano, Bologna, il ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] se non proprio introdotta da Boccaccio (Gorni 1978; Balduino 1984; Bartoli 1999-2000): il Teseida delle nozze d’Emilia (1339-1340 Università di Messina» 8-10, pp. 131-154.
Palumbo, Matteo (2008), I «motti leggiadri» nella sesta giornata del “Decameron ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] ricerche rinascimentali con un volume di Nuovi studi su Matteo Maria Boiardo (Bologna 1904), e continuava a pubblicare la sua realizzazione. Frutto della collaborazione con il Bartoli fu pure il battagliero Breviario di neolinguistica, pubblicato a ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] classici settentrionali come ➔ Baldassarre Castiglione, ➔ Matteo Maria Boiardo e ➔ Ludovico Ariosto, i quali verrò avvisando quel che mi si farà innanzi più utile a sapersi (Bartoli 1844: 81)
Alla difficoltà di dare regole, nel corso dei secoli ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] , Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro. Il Cardini 2009), che anticipa le ipotesi cinquecentesche, da Trissino a Bartoli, ponendo l’accento sulla mancanza di biunivocità tra il sistema ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ospitò una schiera assai mista di tagliapietra veneti, lombardi (Matteo Raverti, Andrea da Milano, ecc.) e toscani. L Italia in regioni e provincie, in L'Universo, IV (1923); M. Bartoli, Per l'unità regionale delle Venezie, in La geografia, 1926. - ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] posizioni che erano già state di Paolo Beni, Daniello Bartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di e Assarino) sono ritenuti degni di particolare "elettione" Matteo Peregrini, Torquato Tasso e il cardinale Lanfranco Margotti ( ...
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