BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] ricerche rinascimentali con un volume di Nuovi studi su Matteo Maria Boiardo (Bologna 1904), e continuava a pubblicare la sua realizzazione. Frutto della collaborazione con il Bartoli fu pure il battagliero Breviario di neolinguistica, pubblicato a ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] solo attraverso le incisioni secentesche di Pietro Santo Bartoli. Delle esperienze allora condotte sulle opere tarde di (Fiocco, 1913): a questi anni appartiene la coppia degli Evangelisti Matteo e Luca, di uno spiccato michelangiolismo, di cui il B. ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Fonti ottocentesche segnalano che un protocollo perduto del notaio Cristoforo Bartoli datava al 1492 la costruzione della chiesa di S. a Camerino, per il quale, secondo una proposta di Matteo Ceriana, entro il 1493 Pontelli poté fornire un progetto ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] a 8 voci, ibid.,pp.. 373-382; 14 madrigali a 2 voci in R. Bartoli, Composiz. vocali polifoniche, Milano 1917, pp. 229; Vergine sacra a 3 voci in 1628, p. 107 s.: lettera al Sig. D. Matteo Asola; J. Ph. Tommasini, Annales Canonicorum Saecularium S. ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] giudicabile è l'attribuzione all'A. da parte di Cosimo Bartoli, che il Vasari riporta diffusamente, di un codice di i suoi modelli furono piuttosto le opere del Ghirlandaio, di Matteo RosseW, di Antonio Pollaiolo, come èstato poi meglio precisato dal ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Edimburgo, n. 3161), delle due Storie di s. Matteo in S. Paolo a Casale, della grande pala del 1737, p. 105; IV, ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] averla interrotta nello stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di averla della Nazionale di Firenze, edito diplomaticamente da A. Bartoli e T. Casini, Ilcanzoniere Palatino 418della Biblioteca nazionale ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 273).
Tra i suoi allievi i più celebri furono il dalmata Matteo Ponzone, con lui nei primi anni mirandolesi, il bresciano Filippo del 1870 circa), Udine 2007, pp. 178-180, 246 s.; F. Bartoli, Le pitture… della città di Rovigo, Rovigo 1793, p. 153; D ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] Hebreorum a 4 voci, due Passioni (secondo Giovanni e secondo Matteo), alcuni dei responsori che il C. poi pubblicò nel 1570, dalle testimonianze dei contemporanei G. Parabosco e C. Bartoli, è particolarmente evidente in due madrigali canonici del ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Venezia 1785, p. 32; K. H. von Heinecken, Dict. des artistés dont nous avons des estampes, IV, Leipzig 1790, p. 4; F. Bartoli, Le pitture... di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 56, 61, 105, 140, 196 s., 205; P. Brandolese, Del genio de' Lendinaresi per ...
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