Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Chiesa di Roma riconosce un particolare valore; ai vedovi che contraggono un secondo matrimonio (bigami), elemento nuovo nella legislazione romana, è interdetto l'accesso agli ordini sacri.
Ancora a D. era indirizzata la lettera del vescovo Imerio di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] poco tempo dopo la sposò segretamente. I diversi tentativi di matrimonio furono ripetutamente annullati e nel 1585, quando S. divenne García Hernán, La Curia romana, Felipe II y Sixto V, "Hispania Sacra", 46, 1994, pp. 631-49; A. Gardi, Lo Stato in ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a Roma anche come professore di teologia sia presso lo "Studium sacri Palatii" che presso l'Università della Sapienza (cfr. L. Di andò delusa allorché S., che aveva favorito il matrimonio fra Zoe, figlia dell'ultimo imperatore bizantino rifugiata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , P. stesso avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria (1566). Nell'ambito del piano
J. Lestocquoy-L. Duval Arnould, Le cardinal Santa Croce et le Sacré Collège en 1565, "Archivum Historiae Pontificiae", 18, 1980, pp. 262 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nei grandi riti di passaggio dell’esistenza: la nascita, il matrimonio e la morte. I socialisti che morivano pretendevano il funerale civile ripresa del sentimento religioso e dell’interesse per il sacro, che si espresse sia sul piano individuale che ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della Chiesa, sua natura gerarchica, con la subordinazione del laicato al magistero, necessità della grazia e dei sacramenti, valore sacramentale del matrimonio, la sua indissolubilità. Con gli anni, ovviamente, davanti alla graduale affermazione del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla censura, alla violenza tra nobili o in luogo sacro, alla prostituzione, alla deflorazione con promessa di matrimonio e al controllo sull’immigrazione illegale. In realtà, anche la funzione di partenza si ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di assistente spirituale degli studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, da tre anni costituita a Milano, che tuttavia ma coerente con le novità conciliari sul concetto di matrimonio, il documento papale si dichiarò contrario alla pratica ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la pudicizia nella fedeltà esclusiva al matrimonio, quello una libidine corrotta da ogni 2, pp. 153-177.
59 Ugo Grozio, De imperio summarum potestatum circa sacra, in Ugo Grozio, Opera theologica, III, Amstelaedami, apud haeredes Ioannis Blaeu, 1679 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] o meno sinceramente la supremazia del papa e gli altri aspetti della disciplina cattolica nei restanti sacramenti (come la cresima o il matrimonio), dopo il concilio di Trento la gerarchia ecclesiastica locale aveva intrapreso una campagna di vera e ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...