unimodulare
unimodulare [agg. Comp. di uni- e modulare] [ALG] Di una sostituzione lineare il cui determinante dei coefficienti vale ± 1. ◆ [ANM] Funzione u.: v. algebre di operatori: I 94 b. ◆ [ALG] [...] Gruppo u.: il gruppo costituito da tutte le sostituzioni u. operanti su un determinato numero di variabili. ◆ [ALG] Matrice u.: una matricequadrata il cui determinante vale ±1. ...
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minore
minóre [agg. Der. del lat. minor -oris "più piccolo di"] [ALG] Matrice m. (o, assolut., minore): di una data matrice, è la matricequadrata ottenuta prendendo della matrice originaria r prefissate [...] righe e r prefissate colonne (r si dice ordine del minore); analogamente per i determinanti ...
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pseudosimmetrico
pseudosimmètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di pseudo- e simmetrico] [ALG] Matrice p., o gobba: matricequadrata in cui elementi in posti simmetrici rispetto alla diagonale principale hanno [...] uguale valore assoluto e segni contrari. La stessa qualifica si dà al determinante di tale matrice. ...
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antihermitiano
antihermitiano [agg. Comp. di anti- e hermitiano] [ALG] Matrice a.: una matricequadrata con elementi simmetrici complessi coniugati e di segno opposto, ahk=-a-hk. ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] dello zero (dato che la m. A B può essere la m. nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ costituiscono, come è stato detto, un anello rispetto ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] elettrico, da
dove amn, bmn, cmn sono gli elementi di matrice delle componenti del dipolo elettrico relativi agli stati m, n. La l’ampiezza di un evento è un numero complesso il cui quadrato è la p. dell’evento stesso. Una formulazione più precisa ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] di migliaia ad alcune centinaia di migliaia di candele al centimetro quadro. Gli specchi sono fatti di vetro argentato o alluminato, realizza con un dispositivo integrato costituito da una matrice di microspecchi (DMD, digital micromirror device), in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] punti esterni, o viceversa).
Le biforcazioni globali, invece, corrispondono non a valori critici degli autovalori della matrice jacobiana ma a un'alterazione complessiva del quadro di fase; ne è un esempio la fig. 4, che rappresenta, per il caso di ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] di exp(xc) = e-x, exp(xγ) = e-x, per il quale cn = 1 e γn = (− 1)n.
4. - Disegni combinatori. Un quadrato latino n × n è una matrice (aij), i, j = 1, 2, ..., n tale che ogni riga e ogni colonna è una permutazione degl'interi 1, 2, ..., n. I ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] una funzione convessa e M (η) indica il vettore le cui componenti sono i determinanti di tutte le sottomatrici quadrate, dette ‛minori', della matrice η = (gr;gij). Ad esempio, se m = n = 2, le funzioni policonvesse sono tutte e solo quelle del tipo ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
determinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di determinare]. – 1. agg. Che determina, cioè provoca direttamente l’avverarsi di un fatto: causa d. (anche s. f.: la d. di un delitto); azione, potere, valore determinante. Per estens., decisivo,...