Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e Giambattista Brocchi: in virtù della loro bravura il console Bonaparte li invita a esibirsi al Théâtre Italien di Parigi nel Pacini, su libretto di Francesco Maria Piave (12 gennaio); Matilde di Schabran ossia bellezza e cuor di ferro, opera buffa ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] A Milano, agli inizi del secolo, si progetta il Foro Bonaparte, un centro direzionale moderno a ridosso del nucleo antico, che di Paolo Valera (1879) o al Ventre di Napoli di Matilde Serao (1884).
Il legame tra salubrità e moralità, tra ordine ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , apparso già in una lettera del Nievo quasi ventenne a Matilde Ferrari, vive e alimenta la tragica visione veneziana dell'Angelo caduta sotto i colpi infertile dall'Impero asburgico e dal Bonaparte, uniti, dopo tanta guerra sul suo territorio, nella ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] accadeva era in irreparabile ritardo, a portare a termine Matilde di Shabran per il teatro Apollo, scrivendo tre pezzi. si trasferì a Viareggio con la famiglia d’origine.
Paolina Bonaparte fece costruire un palazzo nella stessa città; da un rapporto ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] accompagnatore al pianoforte della "musica particolare" del re Giuseppe Bonaparte (1806-1808).
Nei primi anni dell'Ottocento la fama del e stima non solo in Italia ma anche all'estero. La Matilde (dramma eroico su libretto di G. M. Foppa), venne ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] questo documento il Passerini stabilì un legame tra la casa Bonaparte e i C. e pensò di poter risolvere anche gli la sua famiglia. Contemporaneo ed avversario della gran contessa Matilde, egli partecipò in modo determinante agli avvenimenti del ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] ), fu inutilizzato negli anni di Giuseppe Bonaparte, riprese con maggior lena nel periodo memorie artistiche (edite ed inedite), Firenze 1875, p. 33; M. Tartak, Matilde and her cousins, in Bollettino del Centro rossiniano di studi, XIII (1973), pp ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] i profili affiancati del fratello Filippo e della consorte Matilde Miglioretti (Pino Torinese, proprietà Miglioretti, 1844: ibid (1995), 24, pp. 20 s., 33 s., 36-41, 45-51; 1797. Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] Massimo, e tre sorelle, due delle quali presero il velo, l’una, Matilde, a Veroli, e l’altra, Marta-Beatrice, a S. Egidio in 1797 figurò in una lista di ‘patrioti’ che l’ambasciatore Giuseppe Bonaparte portò con sé al suo arrivo a Roma. Il 29 gennaio ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] de Chant»; ebbe per allieve anche le nipoti di Giuseppe Bonaparte, l’ambasciatrice di Napoli, la marescialla Bernadotte (Désirée Clary Elisabetta, L’italiana in Algeri, Armida, Corradino ossia Matilde di Shabran, Maometto secondo, Il turco in Italia, ...
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