STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] Daru (v.), uno dei più laboriosi e fattivi funzionarî del Bonaparte. Grazie a questo impiego, poté seguire in Italia, per il figure femminili, Madame de Chasteller, fiera e ombrosa come Matilde Dembowski che ne è evidentemente il modello, e pur tenera ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] corse di Longchamps e di Auteuil, Il Vesuvio, Il salotto della contessa Matilde, Dans le monde, vedute delle città di Parigi e di Londra, varî rivoluzionaria, specialmente durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat. Molti figli di ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] inosservato, al pari delle Fêtes galantes (1869), dove pure è già V. tutto intero. Nel 1870 il poeta sposa la giovanissima Matilde Mauté di Fleurville, dalla quale avrà un figlio. Del tempo del suo fidanzamento rimane un libro, La bonne chanson. Ma l ...
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Pittore e letterato, nipote naturale di Girolamo Bonaparte, nacque a Stoccarda il 15 agosto 1859. La sua infanzia è narrata nei suoi Souvenirs d'Exil (1916). Adottato da Arsène Houssaye, dapprima frequentò [...] la società della terza repubblica, e in seguito il salotto della principessa Matilde. Don Carlos lo mise in rapporto con Riccardo Wagner, e incoraggiò la sua vocazione per la pittura. Fu scolaro di Bastien-Lepage contemporaneamente a Marie Baškirčev. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] giudici. Nel 1808 offriva il suo appoggio a Giuseppe Bonaparte e nel 1812 era nominato direttore generale del corpo d con un saggio su Abelardo (1851) e ancora su La contessa Matilde e i romani pontefici (1859).
A sostegno delle tesi neoguelfe, con ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al pittore (che in occasione dello sbarco maestro di pittura di Isabella (la sorella minore di Matilde), prese ad amare teneramente, sedotto dall'ardore della giovane ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In esemplari destinati a Quirina Magiotti, Susetta Füssli e Matilde Viscontini Dembowski. Tra aprile e giugno del 1816 ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] sperimentazione in cui al motivo privato della gelosia di Matilde per il marito Galeotto, in parte derivato dall’ marzo 1797, nella carrozza di Auguste Marmont, aiutante di campo di Bonaparte. Monti lasciò a Roma la figlia e la moglie, cui Braschi ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] si può dire che la letteratura narrativa (con poche eccezioni, come Matilde Serao) è stata quella dialettale, scritta in dialetto, anche se Napoli fu posta sotto il controllo di Giuseppe Bonaparte, poi di Gioacchino Murat, che operarono in profondità ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ballerini dello stesso teatro, Gian Gastone, Maria Ester e Anna Matilde. Alla fine del 1758 il B. e suo padre si in cui veniva eseguita anche musica del B.) al suo palazzo. Al Bonaparte dedicò nel 1801 i sei Quintetti a due violini, due viole e ...
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