LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] come un'articolazione, nell'Italia nordoccidentale, di un complesso di civiltà con caratteri fondamentalmente unitari, fiorito tra la fine del III e l'inizio del II millennio, in cui rientrano anche il ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] Z. ha elaborato uno stile personale in cui i richiami a forme archetipiche e gli spunti innovativi creano una sintesi originale senza mai incorrere in un'enfasi gratuita.
Vita
Dopo un apprendistato come ...
Leggi Tutto
Colalucci, Gianluigi. – Restauratore italiano (Roma 1929 - ivi 2021). Allievo di C. Brandi all'Istituto centrale per il restauro di Roma, capo restauratore dal 1979 Laboratorio Restauro Dipinti e Materiali [...] lignei dei Musei Vaticani, ha legato il suo nome agli interventi di restauro della Cappella Sistina, eseguiti dal 1980 al 1994 sotto la sua direzione, di cui ha dato conto nel testo Io e Michelangelo: ...
Leggi Tutto
Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] lignea, il cartone, la cartapesta, lo stucco, la cera da modellare, o altre sostanze plastiche; raro ormai il legno, che fu d’uso frequente in passato.
Si ricorre frequentemente all’impiego di p. per scopi ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] epoche più antiche. Fango, cannicciate, ramaglie, corteccia d'albero, erbe secche o zolle di terra inerbate furono tra i materiali più comuni per la formazione di pareti e coperture. L'argilla venne impiegata per i pavimenti in un'area vastissima ...
Leggi Tutto
Scultore spagnolo (m. 1505 circa). Con ogni probabilità di origine e formazione fiamminga, S. si stabilì a Burgos dal 1475: lasciò opere che, segnate da raffinata resa dei materiali e da complesse cornici [...] compositive, mostrano una particolare attenzione per la figura umana. Tra i suoi retablos lignei, oltre a quello della cappella di S. Anna (1486-92) nella cattedrale di Burgos, particolarmente significativo ...
Leggi Tutto
Orozco, Gabriel. – Artista multimediale messicano (n. Jalapa 1962). Tra gli artisti più interessanti del panorama mondiale contemporaneo, instancabile sperimentatore di generi eterogenei (disegno, installazioni, [...] fotografia, scultura e video), predilige come supporti materiali delle sue opere oggetti di uso e materiali di scarto, a ribadire l'esistenza di un saldo legame tra arte e realtà da cui scaturiscono segni comunicativi di grande poesia e delicatezza. ...
Leggi Tutto
Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] (metalli pregiati, smalti, avorio, osso, legno, pietre dure, madreperla), il c. è diffuso in ambito sia orientale sia occidentale per tutto il Medioevo: c. eburneo (Brescia, Museo Cristiano); c. argenteo ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (Londra 1860 - ivi 1928). Lavorò dapprima come intagliatore e modellatore, quindi si volse alla scultura monumentale. Curò soprattutto la fluidità delle linee, la varietà e preziosità [...] dei materiali, la ricchezza dei particolari, che trattò con talento di orafo. Tra le sue opere: statua della Regina Vittoria a Calcutta (1901), di Q. Hogg a Londra; di Peter Pan nei giardini di Kensington (1911), ecc. ...
Leggi Tutto
Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] la sua presenza è documentata in tempi posteriori. La ceramica "minia" grigia e gialla, infatti, si è trovata associata con materiali del TardoMinoico II, come, per esempio a Milo, o del Tardo-Miceneo come, per esempio, alla VI città di Troia ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...