Deposito di materiali detritici, fini o grossolani, formato da un fiume allo sbocco nel mare (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), in condizioni aeree e subacquee. La parte emersa del d. [...] (che manca nei laghi, avendosi qui la stessa densità rispetto all’acqua fluviale) contribuisce, in ambiente marino, a disperdere i materiali più fini al largo, permettendone la sedimentazione sul prodelta. Lo sviluppo e la forma di un d. riflettono i ...
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vulnerabilità Nell’ambito del rischio ambientale (➔ rischio), condizione di esposizione ai danni materiali ed economici, in funzione dell’intensità di un fenomeno naturale, che caratterizza l’insieme della [...] popolazione, delle costruzioni, delle infrastrutture, delle attività economiche e dell’organizzazione sociale.
In ecologia, specie vulnerabile, una delle categorie, definite da una convenzione internazionale, ...
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spiaggia Settore costiero in parte emerso e in parte sommerso, costituito da materiali sciolti come sabbie e ghiaie, e compreso tra il limite superiore e il limite inferiore di azione delle onde, rispettivamente [...] il limite verso terra raggiunto dalle acque marine durante le fasi di tempesta e i 10-30 m di profondità.
Da un punto di vista geomorfologico, vengono distinti diversi tipi di s.: il lido o cordone litorale, ...
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Viaggiatore e scrittore turco (1611-1679). La sua opera maggiore, anche per i preziosi materiali storici e geografici che contiene, è una vasta relazione dei suoi viaggi (Siyāḥat nāme "Libro di viaggio", [...] 10 voll.), che si riferisce a tutto il territorio dell'impero ottomano nel periodo della sua massima estensione e a molti altri luoghi in Europa, Asia e Africa ...
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Nome attribuito dai primi esploratori spagnoli a diversi fiumi americani a causa del colore rosso dovuto ai materiali tenuti in sospensione dalle acque. Tra essi, i più notevoli sono due negli USA e uno [...] in Argentina.
Negli USA, il più famoso (detto anche C. Occidentale, 2600 km), sbocca con un ampio delta nel Golfo di California, in terra messicana. Riconosciuto alla foce da F. de Alarcón nel 1540, fu ...
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Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto [...] villaggio nella metà del 16° sec. divenne un importante centro di cultura, abbellito di palazzi, chiese, monumenti per iniziativa del principe Vespasiano Gonzaga che ideò il piano della città e chiamò ...
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Autore arabo-musulmano dell'8º-9º sec. d. C., compilatore di una cronaca e descrizione topografica della Mecca, che conserva materiali anteriori di notevole valore. ...
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Comune della prov. di Grosseto (283,7 km2 con 8772 ab. nel 2008). Importante centro minerario; industria meccanica e dei materiali da costruzione.
Di origine incerta, acquistò importanza quando vi fu trasferita [...] da Populonia, verso la metà del 9° sec., la sede vescovile. Durante il Medioevo fu comune fiorente, sebbene soggetto sin dalla sua formazione (1226) all’influenza politica delle repubbliche di Pisa e di ...
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Naturalista e viaggiatore (Orléans 1779 - ivi 1853). Compì un lungo viaggio in Brasile (1816-22), che descrisse in numerose relazioni; i materiali da lui raccolti hanno dato un notevole contributo alla [...] conoscenza botanica e zoologica del Brasile ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...