Denominazione commerciale di fibre organiche usate in materiali compositi a matrice polimerica, in particolare resine epossidiche.
Le fibre di k. si ottengono per policondensazione di p-fenilendiammina [...] e cloruro di tereftaloilil. Hanno carico di rottura elevato e bassa densità (1,44 g/cm3): per quest’ultima proprietà sono molto apprezzate ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] . per divenire efficace deve trasformarsi in un sottile strato gelificato, più o meno duro, capace non solo di aderire ai materiali da unire, ma dotato anche di notevole coesione. L’acqua rappresenta il veicolo con cui sono portati in soluzione (vera ...
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L’azione in virtù della quale alcuni materiali semiconduttori, per es. l’ossido di zinco e il biossido di titanio, sotto l’azione della luce possono dar luogo a reazioni di riduzione o di ossidazione di [...] sostanze indesiderate presenti anche in piccole quantità. Tale proprietà può essere utilizzata per proteggere in superficie i rivestimenti delle costruzioni, preservandoli per un tempo molto più lungo ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari composti organici e organometallici. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] cristallinità, poiché gli atomi delle singole catene si dispongono con regolarità, in parte simile a quella che si ha in un materiale cristallino. Nella gran parte dei p. non si ha mai un ordine totale, cioè il prodotto si può immaginare come formato ...
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Oggetto atto a contenere, in particolare liquidi o materiali semisolidi e incoerenti (acqua, gasolio, grassi lubrificanti, farina).
Nelle costruzioni idrauliche, alveo (detto anche ricevente), naturale [...] o artificiale, che raccoglie le acque di scolo di una bonifica o le acque di rifiuto di una rete di fognatura. R. agitato In tecnologia chimica, reattore agitato (➔ reattore). R. in pressione (o a pressione) ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] scambiare liberamente le loro posizioni, e lo stato solido cristallino, nel quale sono disposte ai vertici di un reticolo. Nei materiali soffici le molecole, pur senza occupare posizioni fisse, sono in qualche modo vincolate e non hanno la libertà di ...
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Che impedisce l’accumulo di cariche elettriche sulla superficie di materiali dielettrici sottoposti durante la loro preparazione ad azioni di sfregamento contro superfici metalliche (per es., durante trafilature, [...] statiche aumentando la conducibilità elettrica dell’ambiente circostante o del materiale, mediante dispositivi ionizzatori oppure unendo sostanze adatte, dette agenti a., al materiale. Questi si suddividono in durevoli e non durevoli. I primi ...
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fosfatazione
fosfatazióne [Der. di fosfato] [CHF] [FTC] Trattamento superficiale di materiali metallici per la formazione di uno strato di fosfato (di ferro, zinco, ecc.), insolubile e molto stabile, [...] sia a scopo protettivo, sia come preliminare ad altri trattamenti ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] idroperossidi ecc.), a formazione di frammenti a basso peso molecolare, con conseguente deterioramento delle proprietà originarie dei materiali. Le reazioni che sono alla base di tutti i processi ossidativi sopra descritti sono reazioni radicaliche e ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...