In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ecc.) e della compatibilità ambientale (m. a ridotto impatto ambientale, per es. m. biodegradabili).
Scienza e ingegneria dei materiali
Mentre la scienza dei m. studia le relazioni esistenti fra la struttura e le proprietà dei m., l’ingegneria dei ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] massimo per valori del rapporto T/Tm ≅ 0,8, dove Tm è la temperatura di fusione, ma dipende anche dalla viscosità. Pertanto, materiali con elevata viscosità per valori di T/Tm ≅ 0,8, possono facilmente formare vetri, come è il caso dell'SiO2.
Se i ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] del tempo libero e in quella alimentare, nel mondo del lavoro e delle comunicazioni. Si stima che il consumo annuo pro capite di materiali sia di 46 t, che sale a circa 85 t se si considerano i soli Paesi industrializzati.
La disponibilità di nuovi ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] direzione dello spazio, inferiore a 100 nm, tipicamente 1-10 nm. Ciò vuol dire che le proprietà macroscopiche del materiale sono in buona parte determinate dalle caratteristiche strutturali e chimiche di porzioni di materia che si estendono su tali ...
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tecnopolimero In tecnologia dei materiali, polimero con elevate caratteristiche fisiche e meccaniche (rigidità, tenacità, stabilità a temperature elevate, anche sotto carichi statici e dinamici, resistenza [...] all’invecchiamento, duttilità, lavorabilità), che ne consentono l’uso come materiale strutturale al posto dei tradizionali materiali metallici. I t., prevalentemente termoplastici, derivano anche da polimeri normali nei quali si apportano variazioni ...
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membrane perfluorosolfoniche
Andrea Ciccioli
Materiali polimerici costituiti da una catena principale simile a quella del teflon (unità ripetitiva –CF2–), dalla quale si dipartono ramificazioni di tipo [...] –(OCF2)n–, terminanti con il gruppo solfonico SO3H. La membrana perfluorosolfonica più comune è nota con il nome commerciale di Nafion. La proprietà che rende queste membrane interessanti dal punto di ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] elasticamente, ma non sono in condizioni d’influenzare il successivo processo d’incrudimento quando, superato lo snervamento, il materiale passa a lavorare nel campo plastico. In definitiva non si riscontra un’influenza analoga sul carico di rottura ...
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Composto appartenente a una classe di materiali cristallini caratterizzati dalla presenza nel reticolo di elettroni al posto degli ioni negativi. Gli elettroni sono intrappolati in cavità situate all’interno [...] di una struttura regolare di ioni positivi ma, a causa della loro piccola massa e della tendenza a interagire a grande distanza secondo le leggi della meccanica quantistica, non devono essere considerati ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] resistenza agli agenti atmosferici, sia per la particolare qualità delle sue leghe come l’ottone e, soprattutto, il bronzo, materiale principalmente usato nella fusione di sculture. Nella produzione di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] per guidare e deflettere la luce, come avviene con gli specchi e con le fibre ottiche. I nuovi materiali autopulenti, idonei a sfruttare il controllo della idrofobicità della superficie, copiano invece la morfologia microscopica delle superfici della ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...