DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] la villa Dabbeni (oggi della Torre) a Bovegno, residenza della famiglia per molti anni, nella quale vennero reimpiegati materiali ricavati dalle demolizioni del centro di Brescia (piazza della Vittoria, 1930) e forse le trasformazioni nella residenza ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di Pio IV e alla sistemazione dei materiali antiquari nel boschetto di Belvedere in Vaticano (1561).
Il quel periodo il D. stabilì un rapporto di collaborazione proficuo ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] dei lavori, egli era il tramite tra le maestranze e il committente, che forniva i fondi e i materiali. Fu proprio dallo scarto tra i materiali e i soldi spesi effettivamente nell'opera e quelli ricevuti dalla Comunità che nacque l'accusa mossa contro ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] e sperimentò la lavorazione di pietre, diverse per durezza e provenienza, distinguendosi per l'abilità di operare su materiali duri come il porfido e il granito, e per le capacità creative dimostrate nella rielaborazione di reperti antichi. Furono ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] quest'ultimo ed il Canevari.
Negli anni 1734-35, il nome del C. figura in cedole di pagamento relative a materiali per le garitte necessarie alle fortificazioni di Gaeta e "per servizio della fabrica di queste regie castelle", nonché nelle opere di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] loggia a due piani di collegamento tra il palazzo di re Enzo ed il salone bentivogliesco, fornendo e stimando pietre ed altri materiali da costruzione; del 1442 è l'ultimo pagamento a saldo di questi lavori (Zucchini, 1912, pp. 68-76). Per lo stesso ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] una doppia cupola, la prima sottile in cemento armato, la seconda, sospesa, è ricca di decorazioni; la simmetrica materialità dei prospetti cerca di realizzare, attraverso le strutture decorative, "un movimento complesso e solenne" (ibid.).
Nel 1925 ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] la nostra fatica giornaliera intesa a sovvenire le esigenze tecniche della vita moderna valga a creare quasi inconsciamente elementi materiali, motivi e sistemi che nostri successori in migliori condizioni di spiritualità, senza la quale non c'è arte ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] pezzi di tartaruga e avorio.
Gaetano si inserisce quindi in quella ristretta cerchia di ebanisti, che lavoravano anche materiali preziosi come l'avorio e la tartaruga, attivi nella Galleria granducale di Firenze alla metà del Settecento; essi ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] e i quadrati spesso forati al centro, le punte aguzze e le losanghe, talvolta dipinti di nero, lucido e opaco. Dei materiali prediletti, i metalli, il L. non accentuò, a differenza di molti artisti della sua epoca, il potere corrosivo e drammatico ma ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...