Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] . Sansovino e di A. Palladio, creando opere in cui emergono la sua grande capacità inventiva e il sapiente uso plastico della materia e della luce. Tra le realizzazioni più rappresentative si ricordano la chiesa della Salute (completata nel 1648) e i ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] ; egli fu anche tra i primi a sperimentare la fotografia come mezzo d'espressione figurativa e le materie sintetiche come mezzo di espressione plastica. Lasciato il Bauhaus per ragioni politiche, cominciò i suoi viaggi per l'Europa: nel 1932 e nel ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] murato ne articolano le parti e per via di modulazioni plastiche o pittoriche ne dicono e comunicano le qualità e il In merito all'attività del dopoguerra, una nuova organizzazione della materia si è affacciata per il design (Fossati 1972) oltre che ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] e più pratici materiali sintetici del tipo del quarzo plastico, e di tenui colori del tutto estranei alla tradizione cura di M.G. Gimma, ivi 1988; B.P. Torsello, La materia del restauro. Tecniche e teorie analitiche, Venezia 1988; M. Dalla Costa, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] un collegamento tra il principio del mutamento delle forme e le modificazioni della materia indotte dalla tecnica, L. Venturi (forma plastica contrapposta a colorito) e A. Schmarsow (architettura come ''raffigurazione spaziale'').
Metodi e concezioni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] gusto nordico di ricerca di effetti d'ombra con approfondimenti plastici; e ne è prova la prima statuetta sua insuperata del a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
Ma era già il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Il pesce zar") di Astaf'ev e Proščanie s Materoj (1976, "Addio a Matëra"; trad. it., Il villaggio sommerso, 1980) di V. Rasputin, in cui arpa, pianoforte, quartetto d'archi ed esecutori di movimenti plastici, e A. Mosolov (1900-1973), autore di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] non rimane che il ricordo ebbero un'importante decorazione plastica, frammenti della quale sono ora conservati nel Museo del ordinarie e straordinarie, con funzioni anche giurisdizionali in materia finanziaria. Può darsi che l'origine di questo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] Trellis di L. Burckhardt e nel porta-CD Soundtrek II di A. Häberli. Interessante per l'uso innovativo delle materieplastiche e per la rielaborazione tipologica è il sistema di cassettiere e contenitori Mobil del 1994, prodotto dalla Kartell e ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , A. Grass (n. 1937), attratto in particolare dalla pittura materica. Persistono nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M , pur essendo stati concepiti come un oggetto plastico nel paesaggio urbano, hanno una forte relazione dialettica ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...