JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 7), sosteneva che fondamento della loro educazione dovessero essere la storia, la matematica e le lingue. Nel volume, al Saggio che gli dà il intervento di B. Tanucci e fu aperta una "discreta inchiesta" su una vicenda resa complessa dai contrasti di ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] soggiorno dei Medici a Pisa, il D. fu precettore per la matematica del principe Francesco Maria, che a Firenze studiava la materia con Crantore Azzonio, vi svolse un'attività poetica di discreta ampiezza, con vena essenzialmente lirica e nei metri ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Al suo ritorno in Italia, dopo aver ereditato una discreta somma di danaro dallo zio Bartolomeo che ben aveva il C. ebbe modo di profittare delle qualificate cognizioni di matematica e d'idraulica del Castelli che si rivelarono fondamentali al ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] muoversi anche in altri scritti. Le proposte della Fascia ebbero una discreta eco, ad esempio nei Mémoires. di Trévoux (1721, pp. delle note nel padre camaldolese Guido Grandi, docente di matematica nell'università, e tale attribuzione si è da allora ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] 1661 fino al 1669.
Spirito versatile e dotato di una discreta cultura, Giovan Luigi coltivò l'amicizia dei maggiori letterati dell' cui nacque quel Giovan Luigi (1703-1758)che insegnò matematica e filosofia all'Accademia di Ginevra e si segnalò per ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , Mario (1735-1798), che insegnò retorica, greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise ecclesiastica, fisica, astronomia, archeologia) e una discreta notorietà, anche per aver collaborato con l'abate ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] già alla fine del secolo XVIII e godevano di una discreta prosperità economica grazie ai commerci marittimi dell'allora porto franco interessato anche di materie diverse da quelle ebraiche come la matematica e la pedagogia e nel 1870 fu chiamato a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e una discreta proprietà terriera. Il G. ebbe sei fratelli e una sorella.
Dopo aver avuto come primo precettore lo zio sacerdote , p. 18). Nel 1789 tornò a insegnare filosofia e matematica nella Nunziatella (fu richiamato il 25 ottobre) e nel 1791 ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] modalità di questi studi non sono note, l'opera successiva del D. mostra tuttavia una discreta familiarità con la letteratura fisico-matematica europea del primo Settecento, ciò che può valere come sintomo del generale adeguamento della cultura ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] molti edifici della città trovando così nuove e più adeguate sedi a istituti della facoltà di medicina, alla scuola di matematica, al museo e all’istituto di mineralogia. Inoltre, si adoperò per ottenere i fondi con cui restaurare il vecchio edificio ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...