Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] (1317), camerlengo ai lavori per la nuova cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di MastinodellaScala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. Chiamato a difendere Brescia dalle pretese avanzate sulla città da MastinodellaScala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata ...
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Capitano di ventura (n. Irslingen o Verslingen - m. 1354); costituì (1340 circa) in Italia una delle prime compagnie mercenarie. Fu al servizio di Pisa contro Firenze (1342-43), guerreggiò nelle Romagne [...] una compagnia di 500 cavalieri, si pose al servizio dei Manfredi di Faenza e degli Ordelaffi di Forlì; l'anno dopo, passò al soldo di MastinodellaScala. Feroce e spietato, portava scritto sulla corazza "nemico di Dio, di pietà e di misericordia". ...
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Condottiero (m. Bologna 1345). Passato dal servizio della Chiesa a quello dell'Impero, poi a quello di MastinodellaScala contro i Visconti, finì col porsi al servizio di questi ultimi, e per Luchino [...] Visconti guadagnò la battaglia di Parabiago (1339). Fu uno dei capi della "Gran Compagnia" che devastò l'Italia nel 1342. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 21 giugno, a Venezia, la Repubblica di S. Marco si costituì in lega con il Comune di Firenze per combattere Alberto e MastinoDellaScala e nel luglio ruppe in guerra aperta, occupando Oderzo.
In un primo momento l'E. cercò di o mantenere, cosi come ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] 21 giugno 1335), sia contro Reggio: l'11 luglio 1335 il figlio del G., Guido, entrava in Reggio in nome di MastinoDellaScala e il giorno dopo riceveva dal Consiglio cittadino a nome del padre e dei fratelli la signoria sulla città, con il consenso ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Rienzo, lasciò Avignone per l'Italia con un incarico di Clemente VI presso MastinoDellaScala. Questa nuova partenza per l'Italia significò l'abbandono quasi definitivo della Curia avignonese e venne a coincidere con la fine del servizio presso il ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] . Nel 1348 seguì gli ambasciatori di Luigi d'Ungheria a Napoli (Pastorello, p. VII); nel 1350 fu inviato presso MastinoDellaScala di Verona per ringraziarlo della sua mediazione fra Venezia e l'Ungheria (ibid.). Nell'aprile 1353, come notaio ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e il secondo quarto del sec. XIV. Figlio di Federico, capitano generale di Alberto e MastinoDellaScala, podestà di Vicenza e Padova e governatore del castello delle Saline nel 1336, e fratello di Niccolò che fu podestà di Vicenza per oltre dodici ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] probabile - s'inserisse in un disegno politico-diplomatico riguardante la sorte di Lucca (la cui signoria Piero stava per cedere, suo malgrado, a MastinoDellaScala), alla quale erano molto interessate tanto Pisa quanto Firenze. A ogni modo, l'esito ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...