DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] e l'ottobre, presero parte alle operazioni militari contro Pisa per il possesso di Lucca (che Firenze aveva acquistato da MastinoDellaScala per la cospicua somma di 180.000 fiorini d'oro). Il 2 ottobre, pur essendosi battuto bravamente, il D. cadde ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] da Tolentino. Benché nel corso del dibattimento fosse stata dimostrata falsa l'accusa che Pino Della Tosa avesse stretto con MastinoDellaScala un accordo per consegnargli. Firenze, questo processo ebbe gravi ripercussioni sulla carriera del D., che ...
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Signore di Parma (n. 1303 circa - m. Milano 1364); riconquistò nel 1341, togliendola a MastinodellaScala, la signoria di Parma, perduta dal padre Giberto nel 1316; ma nel 1344 la vendette segretamente [...] a Obizzo d'Este. Fu protettore di letterati e il Petrarca gli dedicò il De remediis utriusque fortunae (1354-1366) ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] e attività
Fu erede (1349), coi fratelli Matteo II e Galeazzo II, dello zio Giovanni, che (1350) gli dette in moglie la figlia di MastinoDellaScala, Regina. Alla morte dello zio (1354) ebbe, nella divisione del dominio visconteo con i fratelli, il ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] non sortì l'effetto desiderato: gli armamenti di C. continuarono e si strinsero di più anche i rapporti con MastinoDellaScala. Pare che già nella prima estate del 1267 cavalieri tedeschi combattessero nelle file scaligere contro Cremona, Piacenza e ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Azzo da Correggio, il quale nell’occasione intendeva legarsi al partito angioino e ottenerne il permesso di strappare Parma a MastinodellaScala. Fu proprio grazie ad Azzo che il poeta poté ottenere l’incontro con Roberto d’Angiò, assicurandosi una ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] 4 ag. 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per cui MastinoDellaScala, signore di Verona, Vicenza e Lucca, vendeva alla Signoria di Firenze, per 250.000 fiorini, la città di Lucca e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] 'alleata Firenze. Alla ripresa del conflitto nei primi mesi del 1334, tuttavia, egli appare saldamente al fianco di MastinoDellaScala, proiettato a espandere i confini del suo dominio in direzione di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] partecipò alla guerra veneto-scaligera, che si concluse tre anni più tardi con la vittoria della lega promossa da Venezia contro Alberto e MastinodellaScala. Assieme ad Andreasio Morosini comandò le forze veneziane nell'incursione che, tra il 16 e ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in moglie a Marsilio da Carrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e MastinodellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...