L’intervento chirurgico dell’asportazione della mammella. A seconda della gravità e dell’invasività del processo morboso, si distinguono: m. sottocutanea (asportazione della sola struttura ghiandolare con conservazione della cute), quadrantectomia (asportazione di un solo quadrante dell’organo), m. semplice (con asportazione della mammella in toto, ma non degli annessi linfoghiandolari), m. totale ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] inferiore interno o esterno) attuata, in sostituzione della mastectomia radicale al fine di limitarne il conseguente danno estetico e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ascellari omolaterali per escludere la ...
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Intervento chirurgico avente lo scopo di ricostruire (totalmente o parzialmente) la mammella o di modificarne il volume, la forma o la posizione. Può distinguersi perciò in m. ricostruttiva e in m. correttiva. [...] Il primo tipo, usato in caso di assenza della mammella sia congenita (amastia o ipomastia) sia acquisita (mastectomia), consiste in innesti di tessuto adiposo o, più frequentemente, in protesi di sostanze sintetiche. Alla m. correttiva si ricorre in ...
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(o megalomastia) In medicina, eccessivo sviluppo di una o di entrambe le mammelle. Tra le varie forme rivestono particolare interesse: la m. precoce infantile, accompagnata da altri segni di pubertà precoce [...] , surrenalici, lesioni ipotalamiche); la m. post-gravidica, dopo il parto o l’allattamento. La terapia può essere ormonica o chirurgica (mastoplastica). La mastectomia va limitata ai casi di eccezionale ipertrofia e ai soggetti di età avanzata. ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] al minimo tale evenienza.
Un cenno particolare merita, come abbiamo già riferito, la ricostruzione mammaria a seguito di una mastectomia. Negli ultimi vent'anni tale branca della c.p. ha fatto enormi progressi, grazie anche al forte desiderio delle ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] c. ricostruttiva e riabilitativa. Esempio principe di questo tipo di c. è la ricostruzione della mammella dopo interventi di mastectomia, con l'impiego di protesi e/o di lembi miocutanei; le tecniche con lembi miocutanei sono utilizzate anche per la ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] , l’apparato scheletrico e alcuni organi interni, principalmente polmone e cervello. La terapia è chirurgica (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e terapia farmacologica sistemica (farmaci antitumorali ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] certe forme di artrosi cervicale o nell'immobilizzazione della gabbia toracica per interventi chirurgici sul polmone o dopo mastectomia - può produrre una più o meno grave compromissione della motricità degli arti superiori e spesso della motricità ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] - I canoni classici della chirurgia oncologica prescrivono l'ablazione degli organi o dei distretti sedi di tumori: ad esempio, la mastectomia nei casi di cancro della mammella, o una larga exeresi (a 5 cm dai limiti del tumore) nel caso di melanoma ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] venosi (come negli esiti delle tromboflebiti) o linfatici (linfedema, per es., quale sequela di interventi chirurgici di mastectomia con svuotamento del cavo ascellare nei casi di tumori della mammella). Infine, vanno menzionati gli edemi cosiddetti ...
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mastectomia
mastectomìa s. f. [comp. di masto- e ectomia]. – Asportazione chirurgica della mammella, attuata per lo più in caso di tumore maligno, ed eventualmente integrata, quando il processo neoplastico sia in fase di propagazione, dalla...
mastectomizzare
mastectomiżżare v. tr. [der. di mastectomia]. – Sottoporre a mastectomia. ◆ Part. pass. mastectomiżżato, anche come agg.: donna mastectomizzata.