MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] divenire, o comunque nella sua natura. In questo senso il termine fu usato soprattutto nella scolastica, e acquistò poi il massimo interesse nella scuola cartesiana e in Spinoza. Questi chiama infatti col nome di modi (o di modificationes) tutte le ...
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Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] e il telelavoro: un puzzle non facile da comporre in un’impresa in via di trasformazione, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 327/2017; Perulli, A., Il Jobs Act del lavoro autonomo e agile: come cambiano i concetti di subordinazione e autonomia ...
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Stato sociale
Il termine S.s. indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente pubbliche, dirette a fornire sostegno a chi si trova in stato di bisogno e assicurazione e copertura [...] Lo S.s. moderno ha origine in Gran Bretagna, prima della Rivoluzione industriale, e ha raggiunto la sua fase di massimo sviluppo a partire dal secondo dopoguerra. Oggi, in tutti i Paesi industrializzati di mercato, esso ha assunto contenuti simili e ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro subordinato
William Chiaromonte
Il contributo esamina la nuova disciplina delle tipologie contrattuali subordinate (lavoro a tempo parziale, lavoro intermittente, [...] : il Jobs Act e la riforma dei contratti e di altre discipline del rapporto di lavoro, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 233/2015.
2 La promozione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato al momento si fonda, in via pressoché ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] a reati commessi fino al 2 maggio 2006» (indultati con la L. 31 luglio 2006 n. 241) e puniti con pena detentiva inferiore nel massimo a 10 anni di reclusione (ad esclusione dei reati indicati dall’art. 1, comma 2, della citata l.n. 241/2006) e viene ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] una menomazione patrimoniale, da cui altri risulti arricchito, dovrebbe ripetere quanto ha perduto, pur entro il limite massimo segnato dall'arricchimento altrui.
Un'azione di questo genere è riconosciuta da parecchie legislazioni moderne, e così ...
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Alessandro Boscati
Abstract
Viene esaminato il patto di prova con cui il datore ed il lavoratore valutano la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto di lavoro, analizzandone la natura [...] dall’art. 2096 c.c. è stato colmato dall’art. 10 della l. n. 604/1966 ove si è indicato in via indiretta un limite massimo di sei mesi (v. supra §1). Tale previsione deve essere letta in connessione con l’art. 4 del R.d.l. n. 1825/1924 che ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] di cumulo giuridico, si coglie agevolmente una strategia essenziale: recuperare discrezionalità per il giudice attraverso il massimo possibile ampliamento degli spazi di valutazione «a monte», cioè nella decisione sulla «applicazione» o non della ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] l’incertezza e quindi pari a 2σ con il 68,2% di probabilità, nel qual caso si scrive: x*= x̄±σ; si può assumere l’e. massimo pari a 3σ perché la probabilità è in tal caso uguale al 99,73% (quindi in pratica uno).
Nel caso in cui una stessa grandezza ...
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Istituto di tipo oblatorio volto a conciliare le sanzioni amministrative attraverso il pagamento volontario di una somma di denaro entro un termine prefissato a partire dalla contestazione. In particolare, [...] la violazione. Qualora non sia previsto un minimo edittale, il pagamento in misura ridotta è pari a un terzo del massimo, come disposto dal primo comma del medesimo articolo. Il pagamento in misura ridotta estingue l’obbligazione e conclude a tutti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...