pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...] principalmente per la fabbricazione di gioielli e di oggetti d’ornamento. Alcune pietre preziose hanno proprietà fisiche particolari per cui vengono impiegate anche in strumenti di precisione e in macchinari ...
Leggi Tutto
ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] In realtà è un'età di notevoli trasformazioni economiche, politiche e sociali, di grandi fermenti religiosi, di importanti novità nel campo della letteratura e dell'arte, di significativi progressi scientifici ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] garzonato con l'intagliatore G. Fanoli stipulato a Venezia il 17 nov. 1708 (De Grassi, G. M., appunti per una lettura critica, p. 126), che attesta l'indipendenza dal magistero di A. Brustolon più volte ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] si può desumere, approssimativamente, dal certificato di morte, datato 4 febbraio 1705, in cui Piazzetta è definito «d’anni 64 in circa» (Lacchin, 1928-29); Domenico Maria Federici (1803) riporta come ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] da lui sottoscritti, nel refettorio della chiesa di S. Francesco a Bologna. Una firma analoga, che ne sottolineava l'origine riminese, si trovava, secondo quanto riporta Zampetti (1988), anche su un Crocifisso ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] attestata da vari documenti, dove F. è esplicitamente detto "da Venexia" (se non altrimenti citato per i documenti ricordati all'interno della voce si rimanda a Wolters, 1976).
È del resto a Venezia che ...
Leggi Tutto
PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] per eseguire alcuni lavori per il sepolcro della famiglia imperiale nella chiesa dei Cappuccini di Vienna, a Wiener Neustadt aveva sposato la figlia di uno scalpellino locale di cui non sono note le generalità, ...
Leggi Tutto
GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e possiamo risalire al suo operato in massima parte tramite copie effettuate da altri tecnici.
Alberto Penna nel 1658 e nel 1662 confezionò due atlanti, dedicati ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Cattarina Piccinini si trasferì intorno al 1780 a Udine dove il giovane Domenico ebbe la sua prima formazione presso il Seminario arcivescovile.
Nel capoluogo friulano ricevette i suoi primi rudimenti ...
Leggi Tutto
BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] sua bottega in un periodo che è possibile ricostruire intorno al 1623: è quindi indubbio che egli venne in Italia giovanissimo, nei primi anni del terzo decennio del secolo. Si esercitava probabilmente ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...