SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] sebbene i muri delle case che sorgevano ai limiti della città formassero una specie di linea di protezione. Uno stabilimento termale all'esterno del centro abitato serviva come luogo di bivacco per le ...
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Scultore greco attivo in Roma all'inizio dell'Impero. La sua firma è alla base di una Afrodite del Museo nazionale romano di palazzo Massimo, copiata, a quanto dice l'iscrizione, "da quella che è nella [...] Troade". Si tratta di una variante della Venere Capitolina ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] sulla via. Uno degli esempî più grandiosi è il lungo isolato che occupa il lato S del tratto occidentale del decumano massimo verso la Porta Marina, il cui primo impianto con pilastri di tufo viene interamente ricostruito nel II sec. d. C. con ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] ed aventi per base un bottone o un archetto, tondo o a sesto acuto, e collocato spesso tra due volute. Secondo le ultime ricerche, la p. trae origine dalla cultura cretese dei primordi del II millennio ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] conformarsi al volere dei familiari, si laureò in medicina ma non esercitò mai la professione di medico, coltivando invece, sin dagli anni degli studi, la propria vocazione artistica. Risalgono infatti ...
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Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO
G. Cressedi
Centro abitato pre-etrusco ed etrusco situato sulla riva meridionale del lago di Bolsena. Il suo massimo sviluppo si può far risalire all'età [...] arcaica. I suoi sepolcreti, di cui il principale è in località "le Bucacce", hanno rivelato tombe a pozzetto con ossuari a capanna e rotondeggianti della prima Età del Ferro (sec. IX-VIII a. C.). Sono ...
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Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] o scolari di Dedalo, maestri a loro volta di una schiera di scultori. A Sicione crearono statue di Apollo, Artemide, Eracle e Atena. Per una contesa con i Sicionî fuggirono in Etolia dove ad Ambracia scolpirono ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di lettere di Roma, allievo di Gaetano De Sanctis, Pietro Toesca e, per le discipline archeologiche, di Giulio Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi di laurea), che ...
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Pittore italiano (Napoli 1850 - Palermo 1938), allievo di F. Lojacono a Palermo, dove svolse la sua attività. Autore di ritratti e paesaggi, collaborò anche alla decorazione del Teatro Massimo e realizzò [...] quella della sala da pranzo della Villa Igiea, in felice consonanza con l'architettura di E. Basile ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] (1937-38) in Norvegia, dove fu in stretto contatto con E. Munch, è legata la serie ispirata dalle isole Lofoti che rivela ancora la matrice espressionista della sua ricerca. Arricchita da suggestioni surrealiste ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...