Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] a pianta ellittica con sei gradoni concentrici. Lo scarso spazio disponibile aveva costretto i progettisti a sfruttare al massimo l’altezza dell’ambiente, imprimendo una grande pendenza alle gradinate e ciò spiega perché quasi due secoli dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] né quelli interiori «de’ solidi, fluidi visibili, o invisibili» possono essere identificati con la vita stessa ma, al massimo, come segni, come effetti della vita. Non una dichiarazione positiva circa l’essenza della vita ma, di non trascurabile ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] , Giorgio Cavezzano, Zio Paperone e il seme della discordia, in I grandi classici n.202, Disney, Milano 2003
Giorgio Pezzin, Massimo De Vita, Topolino e gli enigmi del tempo, Mondadori, Milano 1986 [Ill.]
Robert Zemeckis, Ritorno al futuro, USA 1985 ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] l'uso attento, creativo, ed efficacemente strutturato del linguaggio li comprende tutti.Nella sfera del diritto il massimo livello di elaborazione linguistica si riscontra nella sentenza del giudice che proprio attraverso tale elaborazione acquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] i ponti in acciaio, entrambi progettati da Fabrizio de Miranda (n. 1926).
Il rapido avvio della costruzione (il progetto di massima era già stato elaborato, tra il 1953 e il 1955, da Francesco Aimone Jelmoni, 1910-1991) è seguito da una straordinaria ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] (auctoritas) del modo simbolico non costringe tutti gli attori ad assumere come esclusivo riferimento simbolico ciò che è, al massimo, prevalente. Questo è un punto nevralgico della distinzione tra rito e festa.
Anche nel rito vi può essere - pur ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Questo tipo di dono è ampiamente diffuso in un arco cronologico molto vasto. Attestate fin dall'età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell'Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec. a.C. Nella maggior ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] e quindi competitivi con i singoli modi: occorre cioè che il trasferimento tra i vari mezzi di t. avvenga con la massima continuità e con tempi di attesa ridotti al minimo, in modo da avere una velocità media accettabile. Tale risultato può essere ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] parte essa comporta una considerazione della massa come soggetto passivo dei processi culturali, che può essere, al massimo, destinatario di un tipo di produzione sostanzialmente eterogeneo rispetto all'attività culturale vera e propria.
Queste due ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] cui solo la conoscenza certa è conoscenza autentica e l'ideale di scienza che ne deriva e che assegna la massima priorità al desideratum 4) (la verità degli asserti scientifici deve essere accertata), si verifica allora un brusco capovolgimento dell ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...