CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] nell'Ernani (ibid.,25 marzo 1890), di Aida nell'opera omonima (Milano, teatro Dal Venne; Napoli, S. Carlo e Palermo, teatro Massimo nel biennio 1890-91): infine, di Gilda nel Rigoletto, rappresentato a Napoli nel febbraio 1891.
La morte di parto (era ...
Leggi Tutto
FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] de La Walkiria di Wagner (Fricka) diretta da E. Vitale con N. De Angelis (Wotan) e Lina Pasini Vitale (Siglinda). Nel massimo teatro milanese partecipò inoltre alla prima ripresa in epoca moderna della Medea di L. Cherubini, nella parte di Neris, con ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] l'entusiasmo di Mozart per il Figaro del Benucci. Alla prova generale egli cantò l'aria "Non più andrai" con la massima velocità e a piena voce, fino all'ultima frase, che cantò invece con voce stentorea e tenorile, mimando perfettamente lo scherno ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] -Ferrari, Mignon di A. Thomas, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sposò l'impresario e sovrintendente del teatro Massimo di Palermo, S. Cuccia. Si ricordano i suoi corsi televisivi di avviamento professionale: Elementi di musica e canto corale ...
Leggi Tutto
BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] duplice edizione d'un libro contenente altre opere del B., anche qui ritenuto degno di stare accanto al massimo liutista lombardo (l'attributo d'"eccellente" era dunque ragionevole, e non dettato soltanto da opportunistiche considerazioni di ordine ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] , A. Cagnoni, C. Dall'Argine, D. Cimarosa, G. Donizetti; poi, specialmente presso il teatro Apollo (assurto a massimo teatro di Roma), dirigendo intere stagioni melodrammatiche, comprendenti le più importanti opere di Verdi, Bellini e Donizetti (1871 ...
Leggi Tutto
BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] l'una conservatrice rappresentata dal B. e dallo spagnolo F. Sances, l'altra progredita e innovatrice che in A. Cesti avrà il massimo esponente. Significative, a tal riguardo, furono le seguenti opere del B. su libretto di A. Amalteo: Il Re Gelidoro ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] in due istituzioni: il "collegio lirico", aperto alla formazione dei giovani cantanti di talento, e il "teatro massimo del popolo", una sorta di tempio della lirica destinato, grazie a un'organizzazione efficiente e tecnicamente d'avanguardia ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] Danza di offerta a Cerere (Milano 1943) per orchestra di fiati e il balletto Cerere e Demofoonte (Palermo, teatro Massimo, 1957) per orchestra di fiati, celesta, arpe, contrabbassi e batteria, ultima composizione del F. nella quale egli conferma la ...
Leggi Tutto
BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] , offrendo anche un parallelismo di risalto all'arte liutistica per un rapido progresso delle tabulature. Queste raggiungeranno il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio Terzi e il Molinaro e diverranno, nel contempo, i primi coefficienti ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...