COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] poi mai più. Invece Siglinda, l'altra eroina, avrà vita teatrale più lunga: nel 1939 al teatro La Fenice di Venezia, al teatro Massimo di Palermo, al teatro dell'Opera di Roma, alla stagione radiofonica dell'E.I.A.R. di Torino; poi nel 1941 le ultime ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] nell’estate fu al teatro Municipal di Santiago del Cile, per Otello, Il trovatore, Gli Ugonotti. Nel 1907 cantò Tosca al Massimo di Palermo alla presenza di Vittorio Emanuele III, e in autunno Tristano e Isotta al Comunale di Bologna. Nel 1908 fu di ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] nel 1936 a Milano da Suvini, l'A. vinse il premio San Remo del 1937. Nel 1939 musicò cinque liriche di Massimo Bontempelli: Voluttà, Amore, L'aquila prega, Angeli, L'albero; l'anno seguente pubblicò il Secondo Concerto per pianoforte (Milano); il ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] maggio 1917, il 9 luglio 1922 ottenne il diploma di licenza superiore in composizione con G. Orefice con il massimo dei voti.
Iniziata prestissimo l'attività didattica che alternò a quella concertistica, nel 1923 risultò primo ex aequo nel concorso ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , la giusta estensione e l'abilità nel sottolineare le sfumature dell'accento con un fraseggio signorile ed espressivo al massimo grado, con "piano" e "pianissimo" di estrema suggestione, lo posero in evidenza, facendolo ricordare ancora oggi come il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e aria comincia a dar luogo a una forma, il declamato arioso, che, non nuovo storicamente, trovò nel B. il suo massimo poeta.
Dopo il successo della Bianca napoletana il più attivo degli impresari di quel tempo, Domenico Barbaia, offrì al B. una ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] personalità artistica riconoscendo in lui un profondo conoscitore della natura di ogni strumento da cui sapeva trarre il massimo rendimento tecnico avvicinando la sonorità della banda a quella dell'orchestra sinfonica mediante il sapiente gioco degli ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] , lì incontrò "lo virtuoso suo scolare Geminiano Capilupi"; per una "pecigata d'ungari" egli "vi donò certe sue composizione, massimo quella Mascherata della Gran Madre che fece questo carnevale" (I, p. 346).
Nell'ottobre 1604 Vecchi fu sospeso dall ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] La bohème. Iniziò una brillante carriera ventennale, che tra il 1950 e il 1960 lo portò a essere considerato uno dei massimi tenori della scena lirica nazionale e internazionale. In Italia calcò le principali ribalte degli Enti lirici e dei teatri di ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] -1929, a cura di V. Cervetti - C. Del Monte - G. Segreto, II, Parma 1980, p. 101; I. Ciotti, La vita artistica del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1984, pp. 34 s; G. Dell'Ira, Firmamento lirico pisano, Pisa 1985, pp. 68, 475 s., 489, 491-493; Il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...