ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] , arie tratte dal repertorio settecentesco e cameristico, ritenute particolarmente formative del gusto musicale.
Diplomatasi nel 1932 con il massimo dei voti e la lode, vinse il primo concorso internazionale di canto a Vienna, e fece il suo esordio ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] come cantore nel febbraio 1555 con la paga di 4 lire mensili che gli venne via via aumentata fino a raggiungere un massimo di 13 lire nel 1605. Nel giugno del 1575 otteneva dalla stessa basilica l'affitto di una casa situata nel "nuovo fabbricato ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] . Mascagni; negli anni successivi cantò in Russia (1910-11), a Siena e Trieste (1912), al teatro Regio di Torino e al teatro Massimo di Palermo (1913), al teatro Costanzi di Roma (1914-15), ai teatri Coliseo e Colón di Buenos Aires e Municipal di San ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] , fu maestrino di violoncello nel conservatorio romano, nel 1911 si diplomò in violoncello e nel 1912 conseguì con il massimo dei voti il diploma in composizione.
Fattosi molto apprezzare negli ambienti musicali romani, il D. nel 1915 fu maestro ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] quali mansioni abbia rivestito nella città natale. Si tende generalmente a considerare l'A. come il massimo rappresentante, accanto al Palestrina, della scuola polifonica romana, trascurandone la formazione fiorentina, che improntò invece largamente ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] venne, invece, con l'opera Radda, rappresentata il 1° apr. 1911 al teatro Mastrojeni di Messina (poi replicata al teatro Massimo di Palermo nel 1914 e pubblicata a Milano dall'editore Sonzogno, s. d.), cui seguirono una lunga serie di affermazioni ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di R. Wagner a Palermo, con un concerto di musiche wagneriane diretto dal maestro E. La Villa, che ebbe luogo al teatro Massimo. Dello stesso anno è inoltre la composizione del poema sinfonico Sogno in Val d'Enna, elaborato e sviluppato sul tema del ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] trevigiani del 1664 per riparazioni all'organo della cattedrale di Treviso, S. Nicolò - La presenza del B. a Borgo Martinengo nella parrocchia di S. Massimo a Padova, con la moglie, Zuanne, e quattro figlie, è quanto si sa sulla sua famiglia. A S ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] Otello, accanto a Onelia Fineschi e R. Vinay, al teatro Augustus della stessa città. Ancora nel 1947-48 lo troviamo al teatro Massimo di Palermo e al teatro Verdi di Pisa in Tosca di Puccini. Al teatro Bellini di Catania apparve ancora nel 1947 ne La ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] da concerto anche straniere, presentò quale saggio di diploma, conseguito l'anno successivo in violino, pianoforte e composizione con il massimo dei voti e la lode. Tuttavia la sua vera vocazione era la direzione d'orchestra, tanto che a soli undici ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...