BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] doveva spesso mutare residenza per le esigenze connesse con la sua professione e la famiglia lo seguì in queste peregrinazioni, dapprima a Milano, poi a Codogno, di nuovo a Milano, a Mortara, Chiavari ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] e organista della cattedrale di Palazzolo Bresciano; cantò poi nelle chiese come soprano. È incerto, o per lo meno non documentabile, un suo trasferimento a Napoli, ove avrebbe studiato contrappunto con ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] il sacerdozio e, al massimo, viaggiando fino a Venezia o Rovigo per assistere alla rappresentazione di una sua opera. Uomo mite e tranquillo, fu eccellente organista e compositore di oratori e musiche sacre, delle quali poche sono giunte fino a noi; ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] Bologna, completò la sua formazione musicale presso il liceo musicale "G. B. Martini", conseguendo, con il massimo dei voti, i diplomi di violino, pianoforte, organo e composizione sotto la guida rispettivamente di A. Consolini, F. Ivaldi e C. Nordio ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] a Francesco Viviani che la seguì fino al diploma, conseguito presso l'accademia di S. Cecilia con il massimo dei voti. Pianista di razza, musicalmente assai dotata e in possesso di una tecnica solida e agguerrita messa al servizio d'un temperamento ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] Bologna, ove studiò alla scuola di Angelo Consofini con cui, nel 1917, conseguì il diploma di violino riportando il massimo dei voti e la lode.
Iniziata subito la carriera concerfistica, riportò unanimi consensi da parte della critica che ammirò la ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] fine degli anni Trenta intraprese lo studio della musica e del pianoforte con G. Sinistri Mazzoli. Frequentò il liceo classico Massimo di Roma, dove il padre era docente di latino e greco, diplomandosi brillantemente nel 1945. Frequentò la facoltà di ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] musicale; si sa solo che, a Venezia dal 1561, si perfezionò sotto la guida di Adriano Willaert, così come lascia intendere Massimo Troiano nei suoi Dialoghi (Venezia 1569), ove riferendosi a "Gioseppe da Lucca, giovane degno di molta laude per le sue ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] Ippolito Ragghianti, allievo di Giovacchino Giovacchini e amico di Puccini e Mascagni, prematuramente scomparso. Diplomatosi sedicenne con il massimo dei voti e la lode nel Conservatorio di Bologna, in seguito alla morte del padre e con Guido Marotti ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] . L'anno successivo divenne allievo di Carlo Jachino nel medesimo conservatorio, diplomandosi nel 1935 in composizione con il massimo dei voti e ottenendo in seguito l'abilitazione all'insegnamento di musica e canto.
Nel periodo successivo al diploma ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...