DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] sue prime ricerche sperimentali nell'istituto di anatomia patologica diretto da G. Martinotti. In questa università si laureò, col massimo dei voti, nel 1899 e fu subito nominato assistente e nel 1902 dissettore presso lo stesso istituto; in seguito ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] l'infettivologia che avrebbe rappresentato, durante tutta la sua vita di studioso, il settore di ricerca privilegiato. Laureatosi con il massimo dei voti e la lode nel 1891 (la tesi, Sull'azione battericida del sangue di coniglio, fu pubblicata in ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] la cattedra di clinica medica dell'Università di Roma, e qui, sotto la sua guida, l'anno successivo si laureò con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi che, su parere di una commissione nominata dal Comitato nazionale della medicina del ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] clinica medica diretta da B. Graziadei e in quella chirurgica diretta da A. Carle, e conseguì la laurea con il massimo dei voti il 3 luglio 1908. Successivamente, nella sezione chirurgica dell'ospedale mauriziano Umberto I di Torino, che ospitava la ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] ricerca scientifica e lo guidò poi per lunghi anni nella sua carriera. Conseguì la laurea nell'università di Messina, con il massimo dei voti e la lode, il 9 luglio 1928.
Prestato il servizio militare di leva nel periodo gennaio 1929 - luglio 1930 ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] interessò in modo particolare agli studi di ostetricia e ginecologia: allievo di O. Morisani, sotto la sua guida si laureò col massimo dei voti e la lode il 14 ag. 1880.
Nominato subito dopo assistente volontario, conseguì nel 1888 la libera docenza ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] in Boll. della R. Accademia medica di Genova, II (1886), pp. 133-147.
Dopo aver conseguito la laurea nel 1887 con il massimo dei voti e il conferimento della medaglia d'oro, usufruendo di una borsa di studio si recò nell'istituto del celebre patologo ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] , nel periodo 1935-37 lavorò anche nell'istituto di chimica della stessa università diretto da N. Parravano. Nel 1940 conseguì, col massimo dei voti e la lode, la laurea in chimica presso l'Università di Napoli e l'abilitazione all'esercizio della ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] quelli per cui sembrava non esistere alcuna risposta, gli fecero capire limiti teorici e istituzionali, da arginare con il massimo della professionalità e una spinta volontaristica all’aiuto (Due casi impossibili: come nasce (o non nasce) un caso ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] di clinica medica generale diretto da L. Zoia dal 1912 al '15, nel maggio di questo anno conseguì la laurea col massimo dei voti e la lode. Durante gli ultimi due anni del corso, avendo superato il concorso bandito dalla Fondazione Pittalis, era ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...