PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] della sede napoletana, mantenendo la carica fino alla morte. Dal 22 marzo 1902, approdò al Consiglio superiore, il massimo organo di governo della stessa banca, divenendone poi presidente dal 1924 al marzo 1927 e vicepresidente pochi mesi prima ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] diversi dai primi" (Iproblemi fondamentali, p. 907), onde l'approccio ai concetti paretiani di "equilibrio sociale" e di "massimo dell'utilità" e la conseguente necessità di ricondurre l'analisi dei fenomeni finanziari a quella della "struttura e ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] tale atteggiamento il F. poteva così rifiutare l'opinione comune secondo cui l'agricoltura lombarda aveva già raggiunto il massimo grado possibile di perfezione, indicando al contrario, sulla base di un'ampia e aggiornata conoscenza della letteratura ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] napoletano e in quello stesso anno fu designato tra i relatori al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] agricole. Spesso costruiva impianti su ordinazione, specialmente da installare nelle miniere di zolfo. Theis diversificava al massimo la produzione per essere comunque presente sul mercato. Ciò impediva allo stabilimento di specializzarsi, anche se ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] pienamente, di rappresentante degli ambienti bancari: posizione che lo portò a incontrare spesso ostacoli e incomprensioni con i massimi esponenti dell'organizzazione del credito (si pensi ai contrasti con l'ultimo Stringher o con Azzolini e Beneduce ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] per il conferimento degli uffici (1567, 1569): incarichi di brevissima durata (un giorno o due al massimo), ma che qualificano una presenza politica all'intemo del patriziato. Contemporaneamente ricoprì anche altri incarichi, non particolarmente ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] della CIAE e delle altre imprese elettriche argentine controllate dalla AEG e dalla Siemens. La presenza del C. nel suo massimo organismo dirigente, anche dopo la fusione avvenuta nel 1923 tra la Motor e la Columbus, costituiva in tal senso un ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] fatti di Toscana egli assunse un atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partito radicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. Eletto deputato nel collegio di S. Frediano e ammesso al Parlamento il 26 sett. 1848, essendo ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1908) e interventi come quello dell'antiquario Elia Volpi per il ripristino di palazzo Davanzatì a Firenze nel 1911. Il massimo risultato di tale gusto fu la sistemazione della raccolta personale nella sua casa di Firenze in via Valfonda, già villa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...