GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di uffici e di incarichi, tutti di alto prestigio. Fu membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, il massimo organo di governo cittadino, nel 1428 e nel 1429, anni nei quali aveva assunto prevalenza in città la fazione che faceva ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] queste, datata "Stignano, 26 dic. 1365", contiene una richiesta di spiegazioni del Salutati al G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o un male per l'uomo. La seconda, datata "Stignano, 27 febbr ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che costituì l'aspetto di maggiore rilevanza del pontificato. Il papa e ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Filippo II gli preclusero quasi ogni possibilità di intervento..
Secondo le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo di fronte alla pretesa spagnola di coinvolgere il pontefice nelle inziative militari contro l'Inghilterra. Dovette ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] quali Guido da Suzzara e Guido da Baisio. Proprio durante l'episcopato del F. del resto lo Studium reggiano raggiunse il suo massimo splendore, anche se, a partire dal 1278, iniziò il suo declino.
Nel 1278 (anno di carestia, come il precedente, a sua ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] maggiore, da due giudici laici e da due ecclesiastici. Roma invece faceva pressioni perché della cosa si occupasse il massimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di diatribe, l'appello fu effettuato presso il tribunale napoletano.
Nel 1788 ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] a Padova, dove verso la metà del secolo la casata alla quale apparteneva manteneva costantemente molti dei suoi membri nelle massime magistrature e nel Consiglio della città. Nel 1446 prese in affitto, insieme con Giovanni de Castro, la posta delle ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] raccoglitori di novelle quali Giuseppe Pitré e Imbriani, i quali avevano prescelto l’opzione della stenografia per limitare al massimo l’interpolazione del racconto. Il 25 giugno 1881 uscirono a Pistoia anche le Cincelle da bambini, una raccolta di ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] situazione della città, incorporata da pochi decenni nel dominio fiorentino. Esso infatti si configurava come il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzioni di ordine ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] lontano dai clamori della città. Nel Dialogo nel quale si contengono varii discorsi di molte belle cose et massimamente proverbi (Padova, G. Percaccino) vengono invece presi in esame alcuni proverbi, motti e iscrizioni, con un dichiarato riferimento ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...