ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] a "un'economia organicamente disciplinata e che consentisse "il minimo sperpero di capitale e di energie e la massima utilizzazione del risparmio e delle risorse individuali", sulla base di una formula corporativa come quella del fascismo che aveva ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] agli anni 1389 e 1391), rispetto a quelli degli altri lettori, talora famosi, che oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente assiduo dello Studio pavese ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] di Luçon, e poi del governatore Chaumont.
Ma soprattutto il C. fu tra i più assidui consiglieri e collaboratori del massimo responsabile della politica francese in Italia, il cardinale Giorgio d'Amboise. Nel 1501 fu inviato alla corte imperiale, a ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] nipote di Clemente VIII Pietro Aldobrandini, nel 1605 assunse la carica di commissario della Reverenda Camera apostolica, il massimo organismo finanziario della S. Sede. In questa veste, partecipò tra 1608 e 1610 ai lavori della congregazione per ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] azione di collegamento con il Comitato di liberazione nazionale.
Nel 1947 superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo punteggio, e nel febbraio del 1948 ebbe la nomina al grado. Nel 1955 fu promosso avvocato generale della Corte ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] dei propri commentari, nati sempre in seguito a corsi universitari. Dal 1507 ebbe tra i suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di diritto civile a una straordinaria.
Il ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] personalità dell'autore come espressione della tendenza a delinquere.
Il G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da fervente conservatore al dibattito sulla eliminazione della pena capitale ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] nonché, dal 1530, su designazione senatoria, lettore «mathematicarum artium». E fatto rivivere dal M., lo zio – il quale, «massimo philosopho a tempi nostri», gli fu «maestro» nella sua formazione intellettuale – nei Tre libri della sostanza et forma ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] : Papiniano. Storia interna del diritto romano, a sottolineare l'equivalenza tra quel giurista e il diritto romano nel suo massimo splendore.
Nel primo volume, La vita e le opere di Papiniano, Bologna 1894, il C.ricostruisce la vita del giurista ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] anche per il C. fu, fino al conseguimento dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della Sinistra costituzionale il C. prese larga parte ai lavori parlamentari, talvolta come ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...