BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] che nel 1532 a Padova il priore del Collegio dei dottori, Antonio Porcellini, aggiungeva alla Matricula già compilata dal Massimo (Gloria, pp. 68 s.): oltre che dal Tractatus de modo studendi del Caccialupi le aggiunte del Porcellini sono tratte ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] la Patria alcuni mesi prima.
Nuovamente ad Udine, il 29 marzo 1513 il F. entrò per la prima volta a far parte del massimo magistrato cittadino, quello dei deputati ad utilia, della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che si verificò ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Sapienza romana, recentemente segnalati da M. Guercio. Laureatosi a Napoli in utroque iure nel novembre 1742, e superato con il massimo grado di approvazione l'esame per l'esercizio della professione, il D. (anche in seguito alla morte del padre nel ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] a quel tempo negletta. Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo, nel passaggio delle consegne, gli segnalò le qualità dello sconosciuto applicato volontario.
È una ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 'Aragona, si recò a Santiago, adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di recarsi nei Paesi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] sporadicamente documentata la sua attività in affari e investimenti: nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino "a grosso"; nel 1481 come venditore di grano al camerlengo ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] "de mane" nello Studio catanese.
In questi anni la sua posizione nella vita pubblica siciliana dovette raggiungere il massimo rilievo, se nel 1459 fu scelto a rappresentare la borghesia cittadina nell'importante deputazione inviata dal Parlamento a ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] per legarsi strettamente al govemo di Madrid, col quale si manteneva in contatto attraverso il nunzio in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando, al principio del 1654,donna Olimpia e la famiglia Barberini, col favore di Innocenzo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] antiturca, formata da Polacchi e Imperiali, sancita dagli accordi siglati tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e l'avvenimento fu festeggiato a Roma e dallo stesso papa con ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] s.
Il M. inaugurò la cattedra nel 1486-87 con il corso su Bucoliche e Georgiche, proseguì commentando Giovenale, Valerio Massimo, Orazio lirico e in ultimo la Rhetorica ad Herennium. Di questo impegnativo programma, prima di lasciare Roma, diede alle ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...